Il piccolo Giovanni sarà curato: Leoni a Rcs Salute su strumentalizzazioni

Questo articolo è stato pubblicato ieri, 10 aprile 2019, sul sito di Rcs Salute. Lo potete leggere a questo link diretto:https://rcssalute.it/articolo/1013/gara-di-solidarieta-per-il-piccolo-giovanni?fbclid=IwAR1DVzWQMPBHwkVLgVA5eUrZCT69z6Gv11W6SOuIDAiibStf-KCQZjaGs8Q

Gara di solidarietà per il piccolo Giovanni

Il piccolo Giovanni, di Padova, è affetto da un rarissimo e grave handicap ortopedico, l’emimelia della tibia. Il piccolo che ha solo due anni poteva rischiare anche l’amputazione dell’arto malato.
La Regione Veneto si è però mobilitata e ha stanziato 50mila euro per realizzare un progetto di studio, in accordo con la famiglia di Giovanni e in collaborazione con il Paley Orthopedic & Spine Institute presso il St. Mary’s Medical Center West Palm Beach, in California.
La decisione presa dalla Regione è una conseguenza della grande risonanza mediatica del caso che ha dato il via a una vera e propria gara di solidarietà: le emittenti tv Antennatre, Rete Veneta e Telenordest del Gruppo Medianordest, sono riuscite a raccogliere una cifra che si aggira intorno ai 400mila euro.

Nessuno è riuscito a resistere di fronte all’emergenza del caso e alla dolcezza infinita del bimbo che nel video postato su Faceook da Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, appare sorridente e pronto alla nuova avventura.
Grazie alla cifra raggiunta da questa unione di forze, il dolce Giovanni sarà operato in America nell’unico ospedale in grado di realizzare l’intervento con una nuova tecnica (annunciata in campo scientifico solo nel 2017): il st. Mary’s di West Palm Beach. 

Giovanni Leoni, Vicepresidente FNOMCeO, ha commentato così la vicenda: "In Medicina esistono anche le patologie rare, casi che di necessità devono essere inviati a centri dedicati. La cultura scientifica non ha confini , le distanze possono essere superate. In questo caso particolare l’interesse e lo stanziamento Regionale ha raggiunto la sensibilità di altri soggetti per un fine mirato ed identificabile. Domani ci potrebbe essere un altro caso simile - continua Leoni - ma il sistema ha funzionato". 

L'obiettivo è portare la situazione all’attenzione del Consiglio dell’Ordine di Venezia: "La prossima settimana lo farò e vedremo. Allo stato, reduce da sabato scorso a Padova, una giornata passata con i medici ed i volontari del Cuamm, storiche presenze di supporto in Africa, apprezzo molto lo sforzo di solidarietà di tutti, Regione e semplici cittadiniComprendo e rispetto le opinioni altrui, ma non tutto deve essere strumentalizzato. Gli scontri formali sull'assistenza sanitaria vanno affrontati nelle sedi opportune".

"Tanti auguri alla famiglia del piccolo Giovanni - conclude il Vicpresidente FNOMCeO - e a lui in particolare che ha tutta una vita davanti da vivere al meglio".

L'emimelia tibiale
Come riporta il sito Orphanet l'emimelia della tibia è un'anomalia congenita rara, caratterizzata dal deficit della tibia con perone relativamente intatto. L’incidenza è di 1 caso su 1.000.000 di neonati e può presentarsi come difetto isolato o fare parte di una sindrome malformativa complessa (come il complesso di Gollop-Wolfgang e la sindrome da polisindattilia dei pollici, si vedano questi termini).
Si può attuare una correzione chirurgica dell'emimelia tibiale e delle malformazioni correlate, in particolare quelle che interessano il piede (equinovarismo, duplicazione parziale del piede). Gli interventi standard per la cura della patologia sono la chirurgia ricostruttiva e l’impianto di protesi adattate alla crescita.

Segreteria OMCeO Ve
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