Tutela dei minori: un convegno per "tracciare i binari" di azioni condivise

Come medici e odontoiatri non possiamo restare indifferenti al problema della violenza subita dalle nostre pazienti e dai minori. È un problema che ci investe sia che si lavori nel pubblico, sia nel privato, sia sul territorio, sia negli Ospedali, con maggior frequenza se magari si è dei/delle prontosoccorsisti/e. A ottobre 2016 e a ottobre 2017 ci si è confrontati tra noi e con le Forze dell'Ordine durante il Convegno sulla Violenza domestica e di genere (2016) e durante quello sulla Violenza ai Minori (2017). Nel luglio 2017 abbiamo prodotto un vademecum con indicazioni pratiche su chi contattare se ci trovassimo a dover soccorrere una/un paziente, con numeri di telefono, indirizzi delle Forze dell'Ordine, Associazioni e Centri Antiviolenza del territorio (Notiziario OMCeO 02.17).

L’anno scorso i Colleghi maschi hanno partecipato alla Campagna del Fiocco Bianco, indossando dal 25 novembre (giornata internazionale contro la violenza alle donne) al 10 dicembre (giornata mondiale dei diritti umani) un nastro bianco intrecciato a significare la loro volontà di vivere il maschile in modo diverso e combattere la violenza contro donne e bambini, candidandosi a essere punto di riferimento per le vittime di violenza. Riteniamo però che sia un percorso che chiede profondi cambiamenti sociali e di mentalità per arrivare a relazioni tra i generi non più improntate su rapporti di forza e di sopraffazione.
Come medici possiamo essere parte attiva di questi cambiamenti, ma è necessario un aggiornamento costante. Per questo abbiamo pensato con l’Associazione Nazionale Assistenti Sociali, l’Associazione Legal-mente Minore, l’Ordine degli Psicologi e quello degli Avvocati di proseguire l’approfondimento sul tema come tutelare i minori. Va in questa direzione il Convegno TUTELA DEL MINORE: OBBLIGHI E OMISSIONI DEI PROFESSIONISTI SOCIO-SANITARI, che si svolgerà venerdì 5 aprile alla Casa Cardinal Urbani di Zelarino. Il Convegno nasce sulla scia del Convegno sulla Violenza ai minori, perché a conclusione di quell’incontro si è sentita l’esigenza di approfondire quali siano le conseguenze di una segnalazione, in particolare nei casi difficili.

Il programma del Convegno prevede il confronto con due Magistrate del Tribunale per i Minorenni, due Assistenti Sociali dedicate, le responsabili della Tutela Minori del Comune di Venezia, un ispettore della Polizia di Stato specializzato nell’audizione dei minori, il coordinatore delle comunità di accoglienza; nelle due tavole rotonde molti dei dubbi come pediatri di libera scelta o medico di famiglia o psicologhe/i potranno trovare il luogo per essere dibattuti e chiariti.

Sappiamo che il personale socio-sanitario ha degli obblighi deontologici e giuridici per la tutela e la protezione dei minori, anche quando è il minore che commette violenza, ma, fatta la segnalazione, cosa succede? Se si segnala, (quando c’è l’obbligo di farlo) come può essere mantenuta la continuità assistenziale, il rapporto fiduciario del minore e della sua famiglia col medico o con lo/la psicologo/a? E quali sono le conseguenze delle omissioni?

Nel Convegno si cercherà di dare risposte concrete in un’ottica multi-professionale e si approfondirà come nasce un decreto con collocamento in comunità di un/a minore, quali sono le diverse competenze e come integrarle, costruendo dei “binari” che rispettino le competenze professionali di ognuno/a e non siano solo frutto delle consuetudini, ma ci portino a impostare la formulazione di un documento di consenso.

Il Convegno è stato accreditato per medici, psicologi/ghe, assistenti sociali,avocati/e e ha ottenuto 8 ECM.

Alessandra Cecchetto, presidente della Commissione Pari Opportunità OMCeO Provincia di Venezia

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In allegato la locandina dell'evento

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Segreteria OMCeO Ve
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