I due punti di vista del difficile rapporto medico-paziente

Due voci narranti raccontano, ciascuna dal proprio punto di vista, la vita in un reparto di rianimazione e terapia intensiva: da una parte il paziente Pierluigi Tunesi e dall’altra il medico anestesista, il dottor Gaboardi, che in quel reparto ci lavora.

Pieluigi Tunesi arriva in rianimazione dopo una diagnosi di tumore polmonare e un tentativo di intervento chirurgico che ha complicato la situazione. Nella vita il signor Tunesi è un uomo di successo, amministratore delegato di una grossa azienda. Qui si trova a vivere come un pesce rosso dentro un acquario: lui abituato a comandare, a causa di una tracheostomia non riesce a proferir parola. Qui scopre che le cose hanno una priorità diversa e quello che prima era assolutamente importante ora non conta più niente.

Il dottor Gabordi vive la sua vita di ogni giorno dentro a un reparto dove l’emergenza diventa routine e dove il contatto con la sofferenza e la morte è costante. Lungi dall’autocelebrarsi, Gabordi mette in luce tutte le sue manchevolezze sia umane che professionali. In tono ironico descrive l’ambiente del reparto con le sue lotte interne per il potere e la carriera.

Tra il paziente e il medico che lo ha in cura si instaura un rapporto non semplice, fatto spesso di cose non dette e di sguardi sottratti perché non è facile per il medico comunicare al malato che la sua è una prognosi infausta.

Un romazo, quello scritto da Marco Venturino, direttore della divisione di Anestesia e terapia intensiva all'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, che ci permette di conoscere un ambiente difficile e delle problematiche etiche e di rapporto medico-paziente estremamente importanti e interessanti per ognuno di noi. Ben scritto, pur non essendo un capolavoro letterario, è sicuramente un libro che arriva dritto al cuore.

Scheda

Cosa sognano i pesci rossi
di Marco Venturino
Ed. Mondadori Bestsellers 2006
pagg. 252
€ 10,00

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