FEDER. S.P. E V. Vergogna! Quando il fisco si accanisce sui deboli

FEDER. S.P. E V.

Vergogna!

Quando il fisco si accanisce sui deboli

Volendo spaziare sulle tematiche fiscali non si finirebbe mai, ma una tassa per la quale è difficile trovare un aggettivo qualificativo veramente ci ha colpito.

Anche i sussidi assistenziali erogati dagli Enti sono soggetti a tassazione!

Un provvedimento ingiustificabile che grida vendetta al cospetto di Dio per la sua iniquità!

Decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93
Articolo 2 comma 6
6 Nell’articolo 51, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, la lettera b) è soppressa.

Art.48
Determinazione del reddito di lavoro dipendente

b) le erogazioni liberali concesse in occasione di festività o ricorrenze alla generalità o a categorie di dipendenti non superiori nel periodo d’imposta a lire 500.000, nonché i sussidi occasionali concessi in occasione di rilevanti esigenze personali o familiari del dipendente e quelli corrisposti a dipendenti vittime dell’usura ai sensi della legge 7 marzo 1996, n. 108, o ammessi a fruire delle erogazioni pecuniarie a ristoro dei danni conseguenti a rifiuto opposto a richieste estorsive ai sensi del decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n, l.72;

Riceviamo lettere disperate di protesta da parte di nostri iscritti a tal proposito la Federspev si sta movendo sia per abolire l’iniqua disposizione in campo politico, sia per promuovere da parte dei nostri Enti previdenziali accorgimenti atti ad ottenere le gravi conseguenze che rischiano di annullare la realtà assistenziale in un campo tanto umano e delicato.

È stata trasmessa una lettera all’Enpam della quale riportiamo il testo:

III. mo Dottor
Eolo Parodi
Presidente Enpam
Via Torino 38 "
00184 Roma


Caro Presidente,

mi permetto sottoporre alla tua cortese attenzione copia della lettera inviatami dal figlio di una nostra iscritta, pensionata Enpam con integrazione al minimo e con un sussidio continuativo per ospitalità in casa di riposo.

Come a te già noto e come viene fatto rilevare nella lettera, per effetto del Decreto Legge n. 27 Maggio 2008 n. 93, le prestazioni di assistenza ed i sussidi, prima esentati dal prelievo fiscale hanno perduto tale logico privilegio e come ogni altro reddito sono assoggettati, all’Irpef con la conseguenza che i beneficiari ricevono e ricevevano somme nette notevolmente inferiori ed insufficienti a coprire le esigenze che ne avevano determinato la concessione senza contare i possibili ulteriori riflessi negativi per quanto riguarda il diritto all’integrazione al minimo della pensione del Fondo Generale .


La Federspev, tenuto conto che la soppressione dell’esenzione va a colpire proprio i pensionati meno abbienti ed i loro nuclei familiari, chiede all’Ente un’attenta valutazione della situazione e dei problemi creati dalla novità legislativa.

In ordine" all’assoggettamento all’IRPEF, la Federspev suggerisce che la corresponsione delle prestazioni assistenziali avvenga, almeno contabilmente e per i sussidi a carattere continuativo, nell’ambito .dell’erogazione del reddito pensionistico in modo che anche all’origine il sussidio sia assoggettato all’aliquota fiscale media determinata in base al reddito complessivo dell’interessato e con l’applicazione delle detrazioni d’imposta ad esso spettanti.

In ordine ai riflessi sulla valutazione dei redditi agli effetti della integrazione al minimo si chiede che i sussidi; nonostante l’assoggettamento ad IRPEF, mantengano la loro natura di prestazioni straordinarie e come tali rimangano escluse dalla valutazione, modificando all’uopo. se necessario, la particolare disciplina a suo tempo adottata dall’Ente sulla materia per dare attuazione all’art.7 della Legge 29/12/1988 n. 544.

Si chiede infine che, per quanto possibile, l’Ente adegui e rivaluti l’entità delle prestazioni e dei sussidi per ovviare almeno in parte alla riduzione determinata dalla tassazione.

Confidando nella tua particolare attenzione al problema, invio cordiali saluti.

Il Presidente
Dr. Eumenio Miscetti

Evidenziamo in questo articolo uno degli aspetti più significativi della noncuranza da parte dei responsabili politici e dei mass media dei gravi problemi di noi pensionati ai quali si prospetta un futuro veramente difficile sotto gli aspetti economici e della dignità personale.

All’esame del Comitato Direttivo è stata esposta la grave situazione e si sta provvedendo con .la massima energiae con il massimo impegno a vedere di risolvere almeno in parte qualcuno dei gravi problemi che assillano la nostra categoria.

I nostri iscritti potranno essere sicuri dell’impegno della Federspev.

di Eumenio Miscetti

Da “Azione Sanitaria” n°11 novembre 2008

A cura della Presidenza Provinciale di Venezia
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