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Dirigenti SSN in sciopero contro la manovra
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DIRIGENTI SSN IN SCIOPERO CONTRO LA MANOVRA - 4 giugno 2010
La manovra infatti sottrae risorse indispensabili al funzionamento del sistema sanitario ed al mantenimento dei livelli essenziali di assistenza attraverso:
- il blocco del turnover che determinerà una carenza di circa 20.000 medici e dirigenti sanitari necessari al funzionamento degli Ospedali e dei Servizi Territoriali;
- licenziamento dei precari che da anni vicariano le mancate assunzioni soprattutto nei settori
legati all’emergenza ed alla prevenzione;
- taglio di 10 miliardi delle risorse alle Regioni con inevitabili ricadute sul settore socio sanitario che rappresenta il 70% del loro bilancio.
I dirigenti del SSN non si sottraggono alla necessità di contribuire al risanamento dei conti del Paese, ma denunciano l’iniquità del provvedimento che li penalizza in maniera eccessiva:
- blocco dei contratti e congelamento della retribuzione per il quadriennio 2010-2013;
- congelamento della progressione economica legata alla valutazione professionale e della
retribuzione legata a turni notturni e festivi;
- precarizzazione di tutti gli incarichi dirigenziali.
Per questi motivi le Organizzazioni sindacali:
- indicono fin da oggi lo stato di agitazione delle categorie;
- annunciano una giornata nazionale di protesta per il 16 giugno 2010 caratterizzata da:
assemblee in tutti gli ospedali dalle ore 12 alle ore 14, un incontro delle organizzazioni
sindacali con i parlamentari; conferenza stampa e manifestazione a Palazzo Madama;
- annunciano che, una volta espletate le procedure di legge, proclameranno uno
SCIOPERO NAZIONALE della dirigenza medica veterinaria sanitaria ed amministrativa
del SSN nelle giornate del 12 e 19 luglio 2010.
DIRIGENTI SSN IN SCIOPERO CONTRO LA MANOVRA - 4 giugno 2010
L’Intersindacale dei Dirigenti del SSN esprime un forte dissenso per i contenuti della manovra di correzione dei conti pubblici varata dal Governo che determina tagli inaccettabili per la Sanità pubblica e gravi iniquità nei confronti dei medici, veterinari e dirigenti sanitari ed amministrativi del SSN.
La manovra infatti sottrae risorse indispensabili al funzionamento del sistema sanitario ed al mantenimento dei livelli essenziali di assistenza attraverso:
- il blocco del turnover che determinerà una carenza di circa 20.000 medici e dirigenti sanitari necessari al funzionamento degli Ospedali e dei Servizi Territoriali;
- licenziamento dei precari che da anni vicariano le mancate assunzioni soprattutto nei settori
legati all’emergenza ed alla prevenzione;
- taglio di 10 miliardi delle risorse alle Regioni con inevitabili ricadute sul settore socio sanitario che rappresenta il 70% del loro bilancio.
I dirigenti del SSN non si sottraggono alla necessità di contribuire al risanamento dei conti del Paese, ma denunciano l’iniquità del provvedimento che li penalizza in maniera eccessiva:
- blocco dei contratti e congelamento della retribuzione per il quadriennio 2010-2013;
- congelamento della progressione economica legata alla valutazione professionale e della
retribuzione legata a turni notturni e festivi;
- precarizzazione di tutti gli incarichi dirigenziali.
Per questi motivi le Organizzazioni sindacali:
- indicono fin da oggi lo stato di agitazione delle categorie;
- annunciano una giornata nazionale di protesta per il 16 giugno 2010 caratterizzata da:
assemblee in tutti gli ospedali dalle ore 12 alle ore 14, un incontro delle organizzazioni
sindacali con i parlamentari; conferenza stampa e manifestazione a Palazzo Madama;
- annunciano che, una volta espletate le procedure di legge, proclameranno uno
SCIOPERO NAZIONALE della dirigenza medica veterinaria sanitaria ed amministrativa
del SSN nelle giornate del 12 e 19 luglio 2010.
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