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Raccolta notizie ANSA su Contratto Medici Ospedalieri
SANITA':CONTRATTO MEDICI SSN, AUMENTI E GARANZIA RIPOSI/ANSA
MA CGIL E ANESTESISTI NON FIRMANO;260 EURO IN PIU' IN BUSTA PAGA
Dopo mesi di trattativa, i medici dirigenti ed i veterinari del Servizio sanitario nazionale, per un totale di
120.000 professionisti, portano a casa il nuovo contratto di lavoro: l'accordo è stato firmato oggi all'Aran
(l'agenzia governativa per la contrattazione pubblica) e, per quanto riguarda gli effetti in busta paga,
porterà un aumento medio di 260 euro al mese per la categoria.
Sulla controversa questione normativa dei turni di riposo, i sindacati si sono però spaccati: il contratto dà
infatti garanzia dei riposi dopo i turni di lavoro senza definirne però la durata in ore. Aspetto fondamentale
contestato da Cgil‐Medici e Aaroi (il sindacato degli anestesisti‐rianimatori ospedalieri), che non hanno
sottoscritto l'accordo (firmato invece dagli altri sindacati di categoria).
Questi i contenuti dell'ipotesi di contratto, relativo al quadriennio normativo 2006‐2009 ed al biennio economico 2006‐2007:
‐ IN BUSTA PAGA AUMENTO MEDIO 260 EURO MENSILI: l'aumento sarà naturalmente legato anche ad
altre voci e all'anzianità. Positivo il giudizio di Carlo Lusenti, segretario nazionale dell'Anaao‐Assomed, il
sindacato più rappresentativo dei medici pubblici: "Sia pure con grave ritardo, si recupera l'incremento
economico di stipendi fermi al dicembre 2005". L'ipotesi di contratto passerà ora al vaglio della Corte dei
Conti, per arrivare poi all'approvazione da parte del Consiglio dei ministri e alla pubblicazione in gazzetta. Il
nuovo contratto, rileva Lusenti, "dovrebbe essere effettivo da settembre".
‐ NIENTE SANZIONI AGGIUNTIVE PER I MEDICI DIRIGENTI: Nel contratto, spiega Lusenti, "non è stata
accolta la richiesta della parte pubblica di inserire sanzioni aggiuntive per i medici dirigenti. Per la categoria
è infatti previsto il licenziamento, ma la richiesta era quella di prevedere ulteriori sanzioni come
decurtazione di stipendio o sospensione; sanzioni non riconducibili alla dirigenza e per questo ‐ commenta
il leader sindacale ‐ riteniamo lo 'stop' all'introduzione nel contratto di tali modalità un risultato molto
positivo".
‐ MA SU TURNI RIPOSO E' SPACCATURA, CGIL E AAROI NON FIRMANO: E' sul nodo dei turni di riposo dopo
un turno lavorativo o notturno che i sindacati medici si sono però spaccati. Le garanzie in tal senso previste
dal contratto sono state infatti contestate da Cgil medici e dall'Aaroi, che non hanno firmato l'accordo.
L'ipotesi di contratto prevede che i turni di riposo debbano essere effettuati consecutivamente al turno di
lavoro e anche durante il giorno, ma non si indica il numero di ore di riposo previste (tale aspetto è
demandato alla contrattazione aziendale). I turni di riposo erano stati 'cancellati' da una norma della
manovra finanziaria, che sulla materia demandava però alla contrattazione.
Su questo punto, Aaroi e Cgil sono andate alla rottura: "E' un contratto inaccettabile ‐ afferma il segretario Cgil Medici Massimo Cozza ‐ perché non tutela il diritto al riposo dei medici ospedalieri, a danno della qualità delle prestazioni. L'assenza nel contratto del principio "europeo" delle 11 ore di riposo continuativo ogni 24, dal quale partire per poi concordare eventuali deroghe locali, mina la sua reale esigibilità. Inoltre, è saltata la durata massima di 48 ore di lavoro settimanale".
E il presidente Aaroi Vicenzo Carpino incalza: "Il nostro è un 'no' fermo che potrebbe anche sfociare in una agitazione che bloccherebbe cinquantamila interventi chirurgici al giorno in tutta Italia. Non abbiamo firmato perché il contratto è inaccettabile in quanto non si assicura un adeguato riposo dopo un turno di lavoro notturno".
Di segno opposto il giudizio di Lusenti: "E' un contratto buono, sia
pure sintetico, soprattutto se si considera che è stato fatto in un momento particolarmente difficile per la
situazione economica del paese. Penso che la categoria possa ritenersi soddisfatta".
SANITA': CONTRATTO MEDICI; SACCONI, CONFIDO REVOCA SCIOPERO
"Esprimo soddisfazione per la conclusione di un contratto da tempo scaduto. Confido che siano venute
meno molte delle ragioni dell'annunciato sciopero della dirigenza medica e confermo la disponibilità a un
tavolo permanente dedicato alla soluzione dei problemi aperti con l'intento di promuovere la migliore
rivalutazione della professionalità centrale nell'offerta dei servizi socio‐sanitari". Lo afferma il ministro del
lavoro, salute e politiche sociali, Maurizio Sacconi, commentando la firma dell'Accordo per il contratto dei
120.000 dirigenti medici e veterinari del SSN, relativo al quadriennio normativo 2006‐2009 e al primo
biennio economico 2006‐2007.
SANITA': LUSENTI (ANAAO), NODO SCIOPERO DIPENDE DA MINISTRO
Lo sciopero e le altre iniziative di protesta annunciate dai sindacati della dirigenza medica per il prossimo
mese di ottobre dipenderanno, dopo la firma di oggi dell'ipotesi di contratto della categoria, "dalle azioni
dello stesso ministro del Welfare". Ad affermarlo è il segretario dell'Anaao, il maggiore sindacato dei medici
dirigenti, Carlo Lusenti."Il pallino ‐ ha affermato Lusenti, commentando l'auspicio
del minsitro che siano ora venute meno molte delle ragioni dell'annunciato sciopero ‐ è ora in mano al
ministro. Chiediamo ‐ ha spiegato ‐ di essere attori nella ricerca di soluzioni ai problemi. E, soprattutto,
chiediamo che ci siano relazioni sindacali stabili, articolate su problemi specifici, e che i problemi vengano
affrontati insieme ai medici prima di prendere provvedimenti unilateriali come è accaduto per la manovra
finanziaria". Se il ministro Sacconi, "preso atto che con i medici bisogna parlare, instaurerà delle relazioni
sindacali stabili ‐ conclude Lusenti ‐ allora gli daremo disponibilità, e se matureranno le condizioni da qui a
settembre, saremo pronti a ritirare l'annuncio di sciopero".
ANAAO SU CONTRATTO MEDICI, FIRMATO UN BUON ACCORDO
E' positivo il giudizio dell'Anaao Assomed sull'ipotesi di CCNL 2006‐2009, I biennio economico siglato oggi
all'Aran. "Pur non affrontando e non risolvendo l'intero ventaglio delle attuali problematiche della
organizzazione del lavoro medico, nel contesto politico ed economico dato ‐ è il commento del Segretario
Nazionale Carlo Lusenti ‐ esso merita un giudizio di sufficienza. Nessun passo indietro rispetto agli attuali
livelli di tutela e significativi passi in avanti. Sono state evitate ulteriori sanzioni economiche e di carriera
vessatorie nei confronti dei medici e create le premesse per il riconoscimento, a livello di contrattazione
integrativa, di condizioni di lavoro idonee a consentire il pieno recupero delle energie psicofisiche dei
dirigenti e prevenire il rischio clinico.
Di fronte al vuoto aperto dal DL 112, il CCNL recupera alle organizzazioni sindacali in sede di trattativa decentrata la potestà di definire la misura temporale delle pause lavorative atte a garantire la sicurezza delle cure per cittadini e medici ed estende le tutele assicurative a copertura del rischio clinico.
Le organizzazioni sindacali che si sono per ora sottratte alla firma, rappresentanti una parte minoritaria del tavolo sindacale, non preoccupandosi di sostenere posizioni radicalmente diverse rispetto a quelle che già avevano portato alla rottura di aprile, giocano in materia irresponsabile con gli interessi della categoria per fini ispirati a pregiudizi o a rendite di posizione.
Si conclude in maniera onorevole una vicenda tormentata, esposta a pressioni di ogni genere, che rischiava di
marcire in un contesto politico che sempre di più si dimostra ostile ai medici dipendenti ed allo strumento
contrattuale. Ora ‐ conclude la nota ‐ cominciamo a lavorare nelle Aziende per la corretta e tempestiva
applicazione".
SANITA': ANAAO, APPLICARE TEMPESTIVAMENTE NUOVO CONTRATTO MEDICI =
"Pur non affrontando e non risolvendo tutti i problemi della categoria, il nuovo contratto della dirigenza
medica merita un giudizio di sufficienza. Ora cominciamo a lavorare nelle aziende per la corretta e
tempestiva applicazione". E' il commento dell'Anaao Assomed alla firma dell'accordo per il contratto dei
120.000 dirigenti medici e veterinari del Ssn, relativo al quadriennio normativo 2006‐2009 e al primo
biennio economico 2006‐2007.
Contratto siglato ieri sera all'Aran, e sottoscritto da tutte le sigle sindacali ad
eccezione di Cgil medici e Aaroi. "Sono state evitate ‐ sottolinea in una nota l'Anaao – ulteriori sanzioni economiche e di carriera vessatorie nei confronti dei medici e create le premesse per il riconoscimento, a livello di contrattazione integrativa, di condizioni di lavoro idonee. Di consentire il pieno recupero delle energie psicofisiche dei dirigenti e prevenire il rischio clinico".
L'Anaao rivolge anche un pensiero critico alle organizzazioni sindacali che si
sono per ora sottratte alla firma. "Questi sindacati ‐ riferisce l'Anaao ‐ giocano in materia irresponsabile con
gli interessi della categoria per fini ispirati a pregiudizi o a rendite di posizione".
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