Convegno: "Alcune controversie nell'Ictus Cerebrale" 11 Giugno 2011

I dati epidemiologici dell’ictus sono impressionanti: incidenza di circa 220-240 casi/100000/anno, circa 10.000 veneti colpiti ogni anno, quasi il doppio degli infarti di cuore, la prima causa di disabilità. Devastante risulta il suo impatto sociale ed economico. Da qualche anno disponiamo di efficaci trattamenti nella fase acuta come la SU e la trombolisi. Restano ovviamente fondamentali la prevenzione primaria e secondaria e gli adeguati stili di vita che comprendono anche corretta alimentazione e attività motoria. A fronte di queste certezze vi sono ancora delle zone di grigio che riguardano decisioni da adottare in alcune situazioni in cui non vi sono comportamenti omogenei e definiti o perché mancano evidenze scientifiche o perché le novità terapeutiche non sono state ancora validate. Il convegno, multidisciplinare, è rivolto sia agli specialisti che curano l’ictus (neurologo, neurochirurgo, neuroradiologo, internista, cardiologo, fisiatra, specialista dell’urgenza/emergenza) sia al medico di medicina generale e mira a puntualizzare e, se possibile, a definire alcuni comportamenti sanitari da attuare in manifestazioni o complicanze ancora controverse dell’ictus, cercando di mettere d’accordo la Cochrane collaboration, le linee guida e il buon senso. La sessione pomeridiana sarà interamente dedicata a casi clinici e a un dibattito interattivo tra relatori, moderatori e partecipanti.