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Home › Eventi e Congressi › Vertenza per la Salute - Mobilitazione Nazionale 19 gennaio 2010 ›Vertenza per la Salute - Mobilitazione Nazionale 19 gennaio 2010
Mobilitazione Nazionale 19 gennaio 2010
MANIFESTIAMO IN DIFESA DELLA SANITA' PUBBLICA CONTRO LA MALASANITA'
Il 19 gennaio 2010 sono previste Assemblee in tutti gli ospedali d'Italia e un volantinaggio alla cittadinanza.
L'obiettivo è quello di mobilitare tutti i servizi ospedalieri e territoriali (nell'arco di tempo che va dalle 8.00 alle 12.00), con possibile spostamento delle prestazioni non urgenti.
In particolare i Segretari Nazionali e i Presidenti delle Associazioni sindacali aderenti all'iniziativa parteciperanno all'Assemblea che si terrà presso l'Azienda Ospedaliera San Camillo di Roma (Circonvallazione Gianicolense), e distribuiranno i volantini nello spazio antistante l'Ospedale.
I 130 MILA DIRIGENTI DEL SSN DENUNCIANO LO SFASCIO DELLA SANITA' PUBBLICA
Assemblee in tutta Italia, tre grandi manifestazioni a Napoli, Milano e Roma
SCIOPERO NAZIONALE NELLA PRIMA DECADE DI MARZO
Nessuna risposta alle esigenze dei cittadini e degli operatori che vogliono un servizio più efficiente, moderno e di qualità in tutto il Paese. Nuove chiusure di posti letto ospedalieri senza prevedere alcun servizio alternativo. Risposte inadeguate alla impellente domanda di assistenza per gli anziani ed i non autosufficienti. Nessuna risposta alla piaga delle liste d'attesa che le Regioni scaricano su medici ed operatori costretti a lavorare in condizioni inaccettabili.
E intanto continua lo scandalo delle nomine politiche di primari e direttori generali, dove si guarda più alla tessera di partito che alla qualità delle persone. Aumentano le denunce e gli scandali che mostrano una connivenza sempre più diffusa tra sanità e malaffare.
Passa sotto silenzio la denuncia fatta dal Capo della Protezione civile Guido Bertolaso sul fatto che sono almeno 500 gli ospedali italiani a rischio di crollo per terremoto o altre calamità naturali. Ospedali che necessiterebbero, insieme a scuole e altri edifici di pubblica utilità, di un grande piano nazionale di sicurezza ed ammodernamento strutturale e tecnologico.
Assordante il silenzio calato sulla denuncia dei numerosi casi di intimidazioni subite, in particolare ma non solo, dai veterinari del Servizio sanitario nazionale che continuano a subire ogni giorno attacchi e violenze inaudite che mirano a impedire loro di svolgere con serenità e in sicurezza i compiti di prevenzione sanitaria, eradicazione delle malattie degli animali e sicurezza alimentare.
Un quadro allarmante e drammatico, che ha portato i sindacati dei medici e degli altri dirigenti delle Asl e degli ospedali pubblici italiani, ad aprire una vera e propria “vertenza salute” per richiamare l'attenzione di Governo, Parlamento, Regioni ed opinione pubblica sul progressivo e apparentemente inarrestabile degrado della sanità pubblica italiana.
Il rischio più grande – denunciano i 130 mila dirigenti del Ssn – è quello di arrendersi di fronte a una realtà di disfacimento del sistema sanitario pubblico italiano, che ormai non offre più neanche la consolazione di un Centro-Nord che “tutto sommato se la cava”.
Dinanzi a scelte di basso profilo per la sanità, è tutto il sistema ad andare in crisi. Anche nelle realtà fino ad oggi considerate di buon livello.
Il fondo sanitario nazionale italiano continua ad essere tra i più bassi di tutta la comunità europea e dei Paesi dell'OCSE (l'Italia è ormai al 19° posto per la spesa destinata alla sanità) con ripercussioni fortemente negative, da una parte, sulla qualità e quantità delle prestazioni da garantire ai cittadini e, dall'altra, sulle condizioni di lavoro degli operatori sanitari.
Del resto anche il nuovo Patto per la Salute non risolve il problema ormai cronico dello spreco di risorse da parte di molte Regioni, che, in accordo con il Governo, preferiscono fare ricorso, ancora una volta, a tagli indiscriminati delle voci di spesa, quali la rottamazione dei Medici invece di predisporre piani di risanamento gestionale e di ristrutturazione dei servizi, con il risultato che molti cittadini vedranno messa in discussione la stessa erogazione delle prestazioni essenziali.
L'ulteriore riduzione del numero di posti letto per acuti (3,3 per mille abitanti) ne produrrà un ulteriore taglio (si calcolano quasi 10 mila letti in meno) che in presenza di un forte ritardo della riorganizzazione della rete ospedaliera e dei servizi territoriali rischia di provocare un vuoto assistenziale nel quale saranno risucchiate prioritariamente le fasce di popolazione più deboli, gli anziani, i malati cronici, i portatori di polipatologie.
Per tutte queste ragioni oggi il vero pericolo non è solo e tanto quello di vederci rassegnati ad una sanità a due velocità (Nord e Sud), ma quello di trascinare tutta la sanità italiana ai livelli insufficienti, se non pessimi, di molte realtà soprattutto meridionali.
LE NOSTRE PROPOSTE
1. Maggiori risorse economiche più adeguate al fabbisogno del Ssn, valutabili in almeno 110 miliardi di euro per il 2010 e 115 miliardi di euro per il 2011 (oggi il Patto ne prevede solo 106,2 per il 2010 e 108,6 per il 2011), accompagnate da un maggiore rigore nel controllo della spesa sanitaria da parte delle Regioni.
2. Un Piano nazionale per la ristrutturazione, l'ammodernamento e la messa in sicurezza del patrimonio sanitario pubblico (ospedali, ambulatori, servizi territoriali, tecnologie) con uno stanziamento di almeno 15 miliardi di euro nei prossimi dieci anni (il Patto ne stanzia poco più di 5).
3. Garanzia che i decreti attuativi del federalismo fiscale non mettano in discussione in alcun modo l'unitarietà del sistema sanitario e il diritto dei cittadini ad avere la stessa quantità e qualità dei servizi erogati.
4. Emanazione dei nuovi più volte annunciati Livelli di assistenza che diano risposta alle nuove esigenze dei cittadini, a partire dagli anziani, i disabili, le donne e gli affetti da malattie rare che aspettano da anni risposte assistenziali e servizi adeguati.
5. Abrogare la norma che autorizza i direttori generali delle Asl a mandare in pensione anzitempo i medici del Ssn.
6. Garantire comunque il turn over negli ospedali e nelle Asl per non mettere a rischio la qualità del servizio e la stessa sicurezza delle cure.
7. Fuori la cattiva politica dalla sanità, a partire dalle nomine di manager e primari che devono essere affidate a criteri basati esclusivamente sul merito professionale dei candidati.
8. Sanare lo scandalo delle migliaia di medici ed altri dirigenti precari. La sanità non può vivere nella precarietà professionale perché deve contare sempre su professionisti motivati, giustamente valorizzati e non “ricattabili” da parte dell'amministrazione.
9. Provvedimenti concreti sulla sorte della libera professione intramoenia a pochi mesi dalla scadenza dell'ennesima proroga (31 gennaio 2010).
10. Rivalutazione economica e professionale della dirigenza del Ssn già a partire dal biennio 2008-2009 non ancora definito e della indennità di esclusività il cui importo è fermo al 2002, e soprattutto con una complessiva rinegoziazione dei trattamenti economici e normativi della categoria nella prossima tornata contrattuale, per la quale nella finanziaria 2010 non vi sono le necessarie risorse.
Comitato Promotore
ANAAO ASSOMED L' Associazione Sindacale dei Medici Dirigenti (ospedalieri) rappresenta i medici che svolgono attività professionale con strutture del SSN o private accreditate, i medici dipendenti dallo Stato e da Enti Parastatali (ad eccezione di quelli dipendenti dal MIUR), i medici in formazione specialistica.
Segretario Nazionale: Carlo LUSENTI | www.anaao.it
CIMO-A.S.M.D. Il Coordinamento Medici Dirigenti Ospedalieri – Associazione Sindacale Medici Dirigenti rappresenta i medici, i veterinari e gli odontoiatri in servizio ed in quiescenza, qualunque sia la natura del rapporto ed il datore di lavoro, a vantaggio del quale svolgono attività professionale.
Presidente: Riccardo CASSI | www.cimoasmd.it
A.A.R.O.I.-E.M.A.C. L' Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani ed Emergenza Area Critica rappresenta i medici specialisti in Anestesia e Rianimazione, i medici che lavorano nelle Strutture Complesse di Medicina e Chirurgia d'Urgenza, nei Pronto Soccorso, nelle Centrali Operative 118, nelle Terapie Intensive specialistiche.
Segretario Nazionale: Vincenzo CARPINO | www.aaroi.it
FP CGIL MEDICI La FP CGIL Medici è una articolazione organizzativa della Funzione Pubblica CGIL, che rappresenta i medici e veterinari dipendenti e convenzionati della sanità pubblica e privata, specializzandi e libero professionisti.
Segretario Nazionale: Massimo COZZA | www.fpcgil.it
FVM La Federazione veterinari e medici, i cui soci fondatori sono il Sivemp e lo Smi, rappresenta i medici chirurghi, odontoiatri e medici veterinari dipendenti inquadrati negli enti ricompresi nell'area negoziale IV della dirigenza medica e veterinaria del SSN.
Presidente : Aldo GRASSELLI | www.federazioneveterinariemedici.it
F.A.S.S.I.D. La Federazione Aipac Snr Simet Dirigenti rappresenta i laureati in Medicina e Chirurgia che operano nelle aree della Patologia Clinica, della Radiologia e dei Servizi Territoriali del SSN, nonché altre figure di medici specialisti dirigenti.
Coordinatore Nazionale : Alessandra DI TULLIO | www.fassid.it
FESMED La Federazione Sindacale Medici Dirigenti i cui soci fondatori sono l'Acoi, l'Aogoi, il Sedi, il Sumi, rappresenta i medici dipendenti del SSN che operino in rapporto di dipendenza o di collaborazione coordinata e continuativa.
Presidente : Carmine GIGLI | www.fesmed.it
SDS SNABI Il Sindacato Dirigenti Sanitari del SSN e delle ARPA rappresenta i dirigenti sanitari e qualifiche equiparate, che operino in rapporto di dipendenza o di altra natura, con strutture del SSN, degli IRCCS, degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, delle strutture sanitarie private accreditate o convenzionate, gli Ospedali Classificati, nonché i Dirigenti dell'area sanitaria, professionale e tecnica dipendenti dalle ARPA, o da altre Istituzioni Pubbliche.
Segretario Nazionale: Paolo LEVONI | www.sdssnabi.it
AUPI L' Associazione Unitaria Psicologi Italiani rappresenta gli psicologi abilitati ed i laureati in scienze e tecniche psicologiche.
Segretario Nazionale: Mario SELLINI | www.aupi.it
SINAFO Il Sindacato Nazionale Farmacisti Dirigenti del SSN rappresenta i farmacisti strutturati in Aziende del SSN, degli IRCCS, Strutture Sanitarie accreditate, Università, Ministeri ed altre istituzioni pubbliche del SSN.
Segretario Generale: Guangiuseppe CONSOLE | www.sinafo.it
FEDIR SANITA' La Federazione Dirigenti e Direttivi della Sanità rappresenta il personale dirigente e direttivo dei ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo, che svolga l'attività negli enti e aziende del comparto della sanità pubblica.
Segretario Generale: Giampaolo FIORIO | www.fedirsanita.it
S.I.Dir.S.S. Il Sindacato italiano Dirigenti Servizio Sanitario rappresenta i dirigenti amministrativi, sanitari – con esclusione dei medici – i dirigenti tecnici e professionali (Ingegneri, Architetti, Avvocati, ecc.) del SSN.
Segretario Nazionale: Franco SOCCI | www.sidirss.it
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