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Assemblea degli Iscritti - 25 marzo 2006
Nell’ affollata sala riunioni dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Venezia, si è svolta in data 25 marzo a Mestre l’assemblea ordinaria degli iscritti.
Nella relazione il neo Presidente, dott. Maurizio Scassola, ha così esordito : “ il nuovo Consiglio si è posto come primo obbiettivo la riscoperta dell’orgoglio di appartenenza alla categoria medica".
" Una categoria compatta e solidale è garanzia di percorsi di cura efficaci, premessa per una collaborazione interdisciplinare efficace che possa offrire alle nostre comunità servizi di qualità “.
Secondo Scassola l’educazione e formazione nell’ambito del rapporto medico/medico ( la comunicazione efficace) sono gli strumenti capaci di ridare significato al lavoro dei sanitari che, solo attraverso una comunicazione strategica – finalizzata al raggiungimento di obiettivi condivisi di cura – può portare ad esiti previsti, pre-determinati. Vi è la necessità di migliorare la conoscenza delle attività e delle sofferenze nelle varie branche della professione ; solo il rispetto reciproco e la solidarietà possono essere garanzie per conquistare autorevolezza e credibilità agli occhi dei pazienti. Il dialogo ridotto o assente fra professionisti è spesso alla base del contenzioso medico/paziente, medico/struttura ”.
Altri obbiettivi delineati nella relazione del Presidente sono la garanzia dei medici “ deboli “ come i giovani medici, i medici con contratti a tempo determinato, i medici fiscali, soggetti a condizioni di lavoro dequalificanti ai limiti dello sfruttamento. I giovani devono invece essere subito coinvolti nelle problematiche della professione sul campo, per delineare insieme i futuri scenari, nella preparazione della categoria ai cambiamenti del sistema sanità “.
E’ stato sottolineato il ruolo dei medici pensionati come depositari della memoria della professione, i custodi dell’Ars Medica che deve essere prioritariamente uno strumento di comunicazione. Nelle considerazioni conclusive Scassola ha ricordato come l’autorevolezza dei medici ha la sua premessa essenziale nella loro compattezza, nel loro senso di appartenenza, nella solidarietà tra le varie aree della professione.
Passando poi la parola al Tesoriere dott. Davide Roncali , il Presidente ha sottolineato che il Bilancio di Previsione rappresenta lo strumento amministrativo che sostiene le politiche dell’Ordine, non è quindi un mero passaggio burocratico ma un momento nel quale l’Assemblea, massimo organismo partecipativo, ratifica le politiche del Consiglio sostenendolo e legittimandone le strategie e le attività .
Il Dott. Roncali ha poi letto all’assemblea il Bilancio di Previsione 2006 che riassumiamo nei punti salienti : l’ aumento dei fondi impegnati per sostenere l’aggiornamento professionale e le diverse iniziative culturali dell’Ordine, l’impegno a rendere il nostro sito web ed il notiziario strumenti di sempre maggiore utilità ed interesse per l’iscritto, la necessità di una importante manutenzione ordinaria / straordinaria per la sede sia livello di opera muraria che della sostituzione di alcune fra le apparecchiature elettroniche strumentali quali la fotocopiatrice ed il server della rete interna.
A fine 2006 l’Ordine festeggia poi l’estinzione del mutuo per l’acquisto della nostra sede, con il pagamento delle ultime due rate. Un doveroso ringraziamento ai lungimiranti Colleghi che ci hanno preceduto ed in particolare al Prof. Bruscagnin, di cui dobbiamo dimostrare di essere degni eredi nella continuità.
Il Presidente dei Revisori dei conti Dott. Renato Fameli ha certificato la conformità del bilancio presentato ed in un intervento finale il Presidente della Commissione Odontoiatri Dott. Cosimo Tommaselli ha sottolineato la necessità di riattivare un’importante braccio operativo dell’Ordine come la Fondazione Ars Medica di cui è programmata una nuova composizione del Consiglio.
Il Bilancio di Previsione 2006 è stato approvato all’unanimità per acclamazione.
Nella relazione il neo Presidente, dott. Maurizio Scassola, ha così esordito : “ il nuovo Consiglio si è posto come primo obbiettivo la riscoperta dell’orgoglio di appartenenza alla categoria medica".
" Una categoria compatta e solidale è garanzia di percorsi di cura efficaci, premessa per una collaborazione interdisciplinare efficace che possa offrire alle nostre comunità servizi di qualità “.
Secondo Scassola l’educazione e formazione nell’ambito del rapporto medico/medico ( la comunicazione efficace) sono gli strumenti capaci di ridare significato al lavoro dei sanitari che, solo attraverso una comunicazione strategica – finalizzata al raggiungimento di obiettivi condivisi di cura – può portare ad esiti previsti, pre-determinati. Vi è la necessità di migliorare la conoscenza delle attività e delle sofferenze nelle varie branche della professione ; solo il rispetto reciproco e la solidarietà possono essere garanzie per conquistare autorevolezza e credibilità agli occhi dei pazienti. Il dialogo ridotto o assente fra professionisti è spesso alla base del contenzioso medico/paziente, medico/struttura ”.
Altri obbiettivi delineati nella relazione del Presidente sono la garanzia dei medici “ deboli “ come i giovani medici, i medici con contratti a tempo determinato, i medici fiscali, soggetti a condizioni di lavoro dequalificanti ai limiti dello sfruttamento. I giovani devono invece essere subito coinvolti nelle problematiche della professione sul campo, per delineare insieme i futuri scenari, nella preparazione della categoria ai cambiamenti del sistema sanità “.
E’ stato sottolineato il ruolo dei medici pensionati come depositari della memoria della professione, i custodi dell’Ars Medica che deve essere prioritariamente uno strumento di comunicazione. Nelle considerazioni conclusive Scassola ha ricordato come l’autorevolezza dei medici ha la sua premessa essenziale nella loro compattezza, nel loro senso di appartenenza, nella solidarietà tra le varie aree della professione.
Passando poi la parola al Tesoriere dott. Davide Roncali , il Presidente ha sottolineato che il Bilancio di Previsione rappresenta lo strumento amministrativo che sostiene le politiche dell’Ordine, non è quindi un mero passaggio burocratico ma un momento nel quale l’Assemblea, massimo organismo partecipativo, ratifica le politiche del Consiglio sostenendolo e legittimandone le strategie e le attività .
Il Dott. Roncali ha poi letto all’assemblea il Bilancio di Previsione 2006 che riassumiamo nei punti salienti : l’ aumento dei fondi impegnati per sostenere l’aggiornamento professionale e le diverse iniziative culturali dell’Ordine, l’impegno a rendere il nostro sito web ed il notiziario strumenti di sempre maggiore utilità ed interesse per l’iscritto, la necessità di una importante manutenzione ordinaria / straordinaria per la sede sia livello di opera muraria che della sostituzione di alcune fra le apparecchiature elettroniche strumentali quali la fotocopiatrice ed il server della rete interna.
A fine 2006 l’Ordine festeggia poi l’estinzione del mutuo per l’acquisto della nostra sede, con il pagamento delle ultime due rate. Un doveroso ringraziamento ai lungimiranti Colleghi che ci hanno preceduto ed in particolare al Prof. Bruscagnin, di cui dobbiamo dimostrare di essere degni eredi nella continuità.
Il Presidente dei Revisori dei conti Dott. Renato Fameli ha certificato la conformità del bilancio presentato ed in un intervento finale il Presidente della Commissione Odontoiatri Dott. Cosimo Tommaselli ha sottolineato la necessità di riattivare un’importante braccio operativo dell’Ordine come la Fondazione Ars Medica di cui è programmata una nuova composizione del Consiglio.
Il Bilancio di Previsione 2006 è stato approvato all’unanimità per acclamazione.
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Notizie medici
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