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Home › Notizie medici › Attività Gruppi di Lavoro dell'Ordine: Scienza, Etica e Deontologia ›Attività Gruppi di Lavoro dell'Ordine: Scienza, Etica e Deontologia
Gruppo di lavoro Scienza, Etica e Deontologia : Documento preliminare programmatico
Principio
La disposizione finale del Codice di Deontologia Medica testualmente recita: “gli Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri sono tenuti a inviare ai singoli iscritti all’Albo il Codice di deontologia medica e a tenere periodicamente corsi di aggiornamento e di approfondimento. Il medico e l’odontoiatra devono prestare il giuramento professionale. “
Il mandato di questa commissione è quello di dare svolgimento a questa determinazione.
L’immissione sul mercato di nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche, la rivendicazione dei diritti da parte dei cittadini o delle associazioni di utenti, le necessità economiche degli enti pubblici o privati, l’implementazione della qualità delle prestazioni, la dominanza dei principi di efficacia e di efficienza nelle prestazioni, l’accrescimento delle forme di informazione e della comunicazione, muovono il diritto verso una maggior tutele dell’interesse pubblico, rendendo sempre meno discrezionali, e severamente punibili, i comportamenti dei medici relativi a scelte etiche un tempo indiscusse riservate alla propria scienza e coscienza. Diventa pertanto indispensabile affrontare gli aspetti critici dell’etica clinica.
La necessità di affrontare con solerzia questi argomenti, nasce dall’esigenza di fornire al medico od odontoiatra regole pratiche condivise, muovendosi dalle enunciazioni dei principi contenuti nel Codice stesso, tali da permettere l’esercizio della professione in piena libertà ed autonomia secondo scienza e coscienza sottraendosi alla deriva della medicina difensiva.
La medicina difensiva è un aspetto negativo della professione nella quale il rapporto con l’utente è costruito più sul piano giuridico-contrattuale che su quello fiduciario e gli atti clinici conseguenti seguono più una logica di una evidente deresponsabilizzazione rispetto all’affermazione dei principi di scienza e coscienza.
Negli ultimi anni nel pianeta salute si è passati da un concetto di “dominanza del medico” a quello di “centralità del cittadino”. La conseguenza immediata di questa affermazione è che ogni scelta clinica, seppur autonoma e libera, pone il medico di fronte al supposto “poker delle responsabilità”verso: l’utente, i colleghi, la pubblica amministrazione e la società.
Elenco degli argomenti da approfondire nel prossimo triennio:
Doveri del medico
Libertà e indipendenza della professione
Esercizio dell’attività professionale
Prescrizione e trattamento terapeutico
Pratiche non convenzionali
Formazione e aggiornamento
Rapporti con il cittadino
Competenza professionale
Documentazione clinica
Cartella clinica
Informazione e consenso
Rapporti con i colleghi
Rapporti con il medico curante
Medico curante e ospedaliero
Giudizio clinico (rispetto della professionalità)
Medicina legale
Rapporti con il SSN e con Enti Pubblici e Privati
Medico dipendente o convenzionato
Direzione sanitaria
Collegialità
Eccesso di prestazioni
Rapporti con le Aziende Produttrici
Fornitura di medicinali
Comparaggio
Metodo
La Commissione predispone una serie di incontri pubblici tipo consensus conference monotematiche sugli aspetti etici della professione individuando un elenco di argomenti da affrontare. Per ogni incontro la commissione, attraverso le fonti di comunicazione ordinistiche, invita gli iscritti a riferire le proprie considerazioni sullo specifico argomento. Dopo aver concluso la fase di raccolta delle opinioni organizza un incontro con i rappresentanti delle altre categorie sociali coinvolte sull’argomento in discussione per stabilirne gli obiettivi comuni. L’impostazione degli incontri che metteranno a confronto i vari attori del pianeta salute sarà la ricerca di punti comuni di incontro fra l’etica del medico, l’etica del cittadino, l’etica dell’economia, l’etica del diritto, l’etica del mercato. L’incontro si conclude con l’enunciazione di una serie di regole pratiche sottoscritte e condivise dai partecipanti delle varie categorie presenti alla discussione e votate da tutti per l’approvazione. Il documento finale sarà successivamente inviato al Consiglio dell’Ordine e se approvato, diventa patrimonio etico degli iscritti all’Ordine provinciale dei Medici ed odontoiatri di Venezia.
Le determinazioni organizzative per ogni singolo incontro saranno inviate al Consiglio dell’Ordine per l’approvazione ed il relativo finanziamento.
Venezia 15/Aprile/2006
Il Coordinatore : Salvatore Ramuscello
Principio
La disposizione finale del Codice di Deontologia Medica testualmente recita: “gli Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri sono tenuti a inviare ai singoli iscritti all’Albo il Codice di deontologia medica e a tenere periodicamente corsi di aggiornamento e di approfondimento. Il medico e l’odontoiatra devono prestare il giuramento professionale. “
Il mandato di questa commissione è quello di dare svolgimento a questa determinazione.
L’immissione sul mercato di nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche, la rivendicazione dei diritti da parte dei cittadini o delle associazioni di utenti, le necessità economiche degli enti pubblici o privati, l’implementazione della qualità delle prestazioni, la dominanza dei principi di efficacia e di efficienza nelle prestazioni, l’accrescimento delle forme di informazione e della comunicazione, muovono il diritto verso una maggior tutele dell’interesse pubblico, rendendo sempre meno discrezionali, e severamente punibili, i comportamenti dei medici relativi a scelte etiche un tempo indiscusse riservate alla propria scienza e coscienza. Diventa pertanto indispensabile affrontare gli aspetti critici dell’etica clinica.
La necessità di affrontare con solerzia questi argomenti, nasce dall’esigenza di fornire al medico od odontoiatra regole pratiche condivise, muovendosi dalle enunciazioni dei principi contenuti nel Codice stesso, tali da permettere l’esercizio della professione in piena libertà ed autonomia secondo scienza e coscienza sottraendosi alla deriva della medicina difensiva.
La medicina difensiva è un aspetto negativo della professione nella quale il rapporto con l’utente è costruito più sul piano giuridico-contrattuale che su quello fiduciario e gli atti clinici conseguenti seguono più una logica di una evidente deresponsabilizzazione rispetto all’affermazione dei principi di scienza e coscienza.
Negli ultimi anni nel pianeta salute si è passati da un concetto di “dominanza del medico” a quello di “centralità del cittadino”. La conseguenza immediata di questa affermazione è che ogni scelta clinica, seppur autonoma e libera, pone il medico di fronte al supposto “poker delle responsabilità”verso: l’utente, i colleghi, la pubblica amministrazione e la società.
Elenco degli argomenti da approfondire nel prossimo triennio:
Doveri del medico
Libertà e indipendenza della professione
Esercizio dell’attività professionale
Prescrizione e trattamento terapeutico
Pratiche non convenzionali
Formazione e aggiornamento
Rapporti con il cittadino
Competenza professionale
Documentazione clinica
Cartella clinica
Informazione e consenso
Rapporti con i colleghi
Rapporti con il medico curante
Medico curante e ospedaliero
Giudizio clinico (rispetto della professionalità)
Medicina legale
Rapporti con il SSN e con Enti Pubblici e Privati
Medico dipendente o convenzionato
Direzione sanitaria
Collegialità
Eccesso di prestazioni
Rapporti con le Aziende Produttrici
Fornitura di medicinali
Comparaggio
Metodo
La Commissione predispone una serie di incontri pubblici tipo consensus conference monotematiche sugli aspetti etici della professione individuando un elenco di argomenti da affrontare. Per ogni incontro la commissione, attraverso le fonti di comunicazione ordinistiche, invita gli iscritti a riferire le proprie considerazioni sullo specifico argomento. Dopo aver concluso la fase di raccolta delle opinioni organizza un incontro con i rappresentanti delle altre categorie sociali coinvolte sull’argomento in discussione per stabilirne gli obiettivi comuni. L’impostazione degli incontri che metteranno a confronto i vari attori del pianeta salute sarà la ricerca di punti comuni di incontro fra l’etica del medico, l’etica del cittadino, l’etica dell’economia, l’etica del diritto, l’etica del mercato. L’incontro si conclude con l’enunciazione di una serie di regole pratiche sottoscritte e condivise dai partecipanti delle varie categorie presenti alla discussione e votate da tutti per l’approvazione. Il documento finale sarà successivamente inviato al Consiglio dell’Ordine e se approvato, diventa patrimonio etico degli iscritti all’Ordine provinciale dei Medici ed odontoiatri di Venezia.
Le determinazioni organizzative per ogni singolo incontro saranno inviate al Consiglio dell’Ordine per l’approvazione ed il relativo finanziamento.
Venezia 15/Aprile/2006
Il Coordinatore : Salvatore Ramuscello
Categoria News:
Notizie medici
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