CIMO : Legge Nazionale per modifiche delle Competenze Professionali

Roma, 10 novembre 2010 

CIMO: SI’ A MODIFICA COMPETENZE PROFESSIONE SANITARIA, MA CON LEGGE NAZIONALE 

Cassi: appello a Fazio, definire con chiarezza percorsi formativi e ruoli Un appello al ministro della Salute Ferruccio Fazio per “modificare subito con una  legge nazionale le competenze delle professioni sanitaria, una delibera regionale non basta”.

 Così ha dichiarato il presidente nazionale CIMO-ASMD Riccardo Cassi dopo le  polemiche suscitate dall’esposto degli Ordini dei Medici di Bologna su alcune  sperimentazioni regionali che attribuiscono competenze mediche a personale  infermieristico così come già avviene in altri paesi che hanno però una legislazione completamente diversa. 

“L’Ordine di Bologna ha messo in evidenza il problema – ha sottolineato Cassi - in Italia la laurea infermieristica non è sufficiente, e per assolvere determinati compiti sono  previsti corsi formativi regionali. Ma è giusto – ha proseguito il presidente CIMO – attivare sperimentazioni e sviluppare nuove competenze sanitarie “a macchia di leopardo” senza alcuna normativa nazionale, al tempo stesso senza escludere il Medico dalla
responsabilità civile e penale che il giudice, comunque gli attribuisce? 

I cittadini sono sufficientemente tutelati e informati?” 

La CIMO-ASMD, ha concluso Cassi, “non è contraria a modificare le competenze delle professioni sanitarie, ma chiede una legge che definisca con chiarezza percorsi formativi e ruoli perché in questi anni si sta assistendo ad un assalto alla professione  medica, in particolare all’interno del Sistema Sanitario Nazionale, con le Regioni che  tentano di imporre un’omologazione alla dirigenza sanitaria e amministrativa che svilisce
il lavoro del medico dipendente”. 

Dr. Riccardo Cassi 
Presidente Nazionale CIMO-ASMD

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