Se il paziente può avere il diritto di morire, quale può essere il ruolo del medico?

La desistenza terapeutica è un concetto che si sta attualmente imponendo all'attenzione dei professionisti e dei media italiani soprattutto sulla base dei dati dello studio “Decisioni di fine vita” promosso dal GiViTI e dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Bergamo.

Un collega presenta un articolo che tenta di spiegarne il significato e di evidenziarne l'estrema attualità.