Convegno: "Recenti acquisizioni in Cardiologia" 21 marzo 2009

Si ritiene che il progresso scientifico in cardiologia aumenti le proprie conoscenze del 50% ogni 5 anni.
Si tratta di un computo evidentemente approssimativo e che andrebbe differenziato secondo le varie branche intraspecialistiche, con particolare riferimento alla elettrofisiologia e all’emodinamica, nei relativi settori clinico e soprattutto strumentale (devices), che sono quelli che negli ultimi anni hanno registrato i maggiori progressi in campo diagnostico e terapeutico.
Purtroppo tali progressi non sono sempre not, specialmente fra gli specialisti che operano al di fuori delle strutture ospedaliere, per cui è sembrato utile organizzare un convegno, aperto soprattutto ai cardiologi del territorio e ai medici di medicina generale, in cui cardiologi universitari, ospedalieri e extraospedalieri e medici di medicina generale espongano i loro punti di vista su argomenti che negli ultimi anni hanno visto dei progressi, degli aggiornamenti o dei cambiamenti delle convinzioni scientifiche o delle relative Linee - Guida.
E’ sembrato opportuno inserire, fra gli argomenti, le possibili ripercussioni delle anomalie dell’umore sull’apparato cardiovascolare, la terapia farmacologia e strumentale dello scompenso cardiaco anche refrattario, la definizione delle condizioni a particolare rischio cardiovascolare e i target metabolici ottimali per la loro prevenzione, il trattamento aggiornato e i limiti di normalità dei valori pressori secondo le ultime Linee - Guida Europee, alcune condizioni cardiologiche di recente individuazione come la apical ballooning syndrome e le malattie dei canali ionici, infine un aggiornamento su malattie cardiovascolari ed esercizio fisico, inteso come elemento di prevenzione primaria e secondaria delle stesse.