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Home › Dalla Rete › Padova : Psichiatri per i volontari stremati Allarme sanità task force di esperti ›Padova : Psichiatri per i volontari stremati Allarme sanità task force di esperti
PADOVA. Una task force con ospedalieri medici di famiglia psicologi veterinari esperti di prevenzione igiene pubblica e sociale è la risposta dell Usi 16 di Padova all emergenza sanitaria scatenata scatenatadall dall al
luvione «Ci siamo mossi dal primo novembre — spiega il direttore generale Fortunato Rao .
Al sicuro i non autosufficienti Day Hospital Hospital per per gli sfollati
Su segnalazione dei Servizi domiciliari siamo andati a prendere aa casa con ll ambulanza ii 15 pazienti non
autosufficienti più gravi per ricoverarli al sicuro nelle nostre strutture Dopodiché per la prima notte ab
biamo accolto gli sfollati di Casalserugo Ponte San Nicolò Veggiano e Polverara nel Day Hospital del
Sant Antonio che tuttora conta otto letti bis proprio in seguito all allarme maltempo»
La Guardia medica è stata potenziata con un camice bianco in più tanti medici di famiglia hanno tenuto lo studio aperto anche di sabato ee domenica mentre un vademecum con le risposte alle domande più frequenti viene in queste ore distribuito ad amministrazioni e cittadini
Prima paura l' acqua del rubinetto è potabile «I campionamenti per ll indagine chimica e microbiolo
gica effettuati sono negativi —assicura Giovanni Tambuscio responsabile del Servizio Igiene alimenti e nutrizione —IIcontrolli controlliaatappeto tappeto sulle utenze private giustificati dal fatto che le fonti di approvvi
gionamento sono nell Alto Vicentino dopo la torbidità evidenziata nei primi giorni rilevano adesso il ritor
no alla normalità
L' acqua è potabile Ma le produzioni orticole allagate non possono essere recuperate né ad uso alimentare né come concime e nemmeno come mangime per animali Vanno smaltite ormai sono rifiuti speciali»
Seconda domanda cosa rischio se mi ferisco mentre pulisco la casa o se rimango molte ore nell' acqua sporca «Nel primo caso il medico di famiglia può valutare un eventuale vaccinazione antitetanica —spiega Ivana Simocello a capo del Servizio di Igiene pubblica — va invece considerata molto bassa la probabilità di contrarre la leptospirosi perciò non è consigliata una profilassi generalizzata
Si può manifestare con febbre alta in caso di contatto di partì del corpo scoperte soprattutto se ferite
con acque contaminate da urine di topo infette
Si cura bene non è grave» Per la pulizia degli ambienti l' Usi consiglia l' uso di varechina al 5%
Terzo sos lo choc «Un equipe di specialisti è al lavoro per aiutare intere famiglie stremate ma anche
operatori al limite della forze ed esasperati a superare il disturbo post traumatico da stress» rivelano Gian
carlo Cuccato primario della Psichiatria e Francesco Costantin direttore dei Servizi sociali
Quarto allarme gli animali «Quelli vivi sono stati accolti in strutture di ricovero—dicono Aldo Costa CostaeeGiovanni Giovanni Dal Maso responsabili del Servizio veterinario — Quanto al recupero delle carcasse per ovini caprini suini e bovini consigliamo di contattarci al numero 049 0498215219 8215219
Le carcasse degli animali da cortile si possono invece inserire in sacchi di plastica neri usando i guanti e conferire nei punti di raccolta predisposti dai Comuni»
Sono inoltre stati recuperati al cuni cani sprovvisti di microchip ee ora ricoverati nel canile sanitario contattabile allo 049 8217301 «Gli alimenti di origine animale mantenuti in frigo e compromessi da un eventuale blackout vanno smaltiti come rifiuti» chiudono Costa ee Dal Maso
Michela Nicolussi Moro da Il Corriere del Veneto del 9/11/2010
Al sicuro i non autosufficienti Day Hospital Hospital per per gli sfollati
Su segnalazione dei Servizi domiciliari siamo andati a prendere aa casa con ll ambulanza ii 15 pazienti non
autosufficienti più gravi per ricoverarli al sicuro nelle nostre strutture Dopodiché per la prima notte ab
biamo accolto gli sfollati di Casalserugo Ponte San Nicolò Veggiano e Polverara nel Day Hospital del
Sant Antonio che tuttora conta otto letti bis proprio in seguito all allarme maltempo»
La Guardia medica è stata potenziata con un camice bianco in più tanti medici di famiglia hanno tenuto lo studio aperto anche di sabato ee domenica mentre un vademecum con le risposte alle domande più frequenti viene in queste ore distribuito ad amministrazioni e cittadini
Prima paura l' acqua del rubinetto è potabile «I campionamenti per ll indagine chimica e microbiolo
gica effettuati sono negativi —assicura Giovanni Tambuscio responsabile del Servizio Igiene alimenti e nutrizione —IIcontrolli controlliaatappeto tappeto sulle utenze private giustificati dal fatto che le fonti di approvvi
gionamento sono nell Alto Vicentino dopo la torbidità evidenziata nei primi giorni rilevano adesso il ritor
no alla normalità
L' acqua è potabile Ma le produzioni orticole allagate non possono essere recuperate né ad uso alimentare né come concime e nemmeno come mangime per animali Vanno smaltite ormai sono rifiuti speciali»
Seconda domanda cosa rischio se mi ferisco mentre pulisco la casa o se rimango molte ore nell' acqua sporca «Nel primo caso il medico di famiglia può valutare un eventuale vaccinazione antitetanica —spiega Ivana Simocello a capo del Servizio di Igiene pubblica — va invece considerata molto bassa la probabilità di contrarre la leptospirosi perciò non è consigliata una profilassi generalizzata
Si può manifestare con febbre alta in caso di contatto di partì del corpo scoperte soprattutto se ferite
con acque contaminate da urine di topo infette
Si cura bene non è grave» Per la pulizia degli ambienti l' Usi consiglia l' uso di varechina al 5%
Terzo sos lo choc «Un equipe di specialisti è al lavoro per aiutare intere famiglie stremate ma anche
operatori al limite della forze ed esasperati a superare il disturbo post traumatico da stress» rivelano Gian
carlo Cuccato primario della Psichiatria e Francesco Costantin direttore dei Servizi sociali
Quarto allarme gli animali «Quelli vivi sono stati accolti in strutture di ricovero—dicono Aldo Costa CostaeeGiovanni Giovanni Dal Maso responsabili del Servizio veterinario — Quanto al recupero delle carcasse per ovini caprini suini e bovini consigliamo di contattarci al numero 049 0498215219 8215219
Le carcasse degli animali da cortile si possono invece inserire in sacchi di plastica neri usando i guanti e conferire nei punti di raccolta predisposti dai Comuni»
Sono inoltre stati recuperati al cuni cani sprovvisti di microchip ee ora ricoverati nel canile sanitario contattabile allo 049 8217301 «Gli alimenti di origine animale mantenuti in frigo e compromessi da un eventuale blackout vanno smaltiti come rifiuti» chiudono Costa ee Dal Maso
Michela Nicolussi Moro da Il Corriere del Veneto del 9/11/2010
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