Nel nostro immaginario i robot rappresentano l’alter ego in grado di sostituirci nelle nostre attività e in funzioni sempre più complesse. Le macchine possono acquisire un grande potere sino a diventare da controllate a controllori. L’arte, la letteratura, il cinema hanno raccontato, spesso anticipandolo, lo sviluppo tecnologico e l’avvento della robotica mettendo in luce le possibili implicazioni per il nostro operare. Non hanno però risposto alla domanda se i robot sono nostri fedeli compagni o una minaccia concreta per la nostra esistenza, anche se pur solo lavorativa.