Il "Treno della Salute" del Cuamm in viaggio nel Veneto

È partito ieri mattina dalla stazione veneziana di Santa Lucia il “Treno della Salute” organizzato da Medici con l’Africa Cuamm, da “Ferrovieri con l’Africa” e dalla Regione Veneto che, nel mese di maggio, si fermerà nelle principali stazioni: da oggi al 5 a Padova, il 6 e il 7 a Rovigo, l’8 e il 9 a Bassano, dal 10 al 12 a treviso, il 13 e il 14 a Belluno, il 15 e il 16 a Portogruaro, dal 17 al 19 a Verona e, infiine, dal 20 al 22 maggio a Vicenza.
Un convoglio composto da 5 vagoni per offrire a chi lo desidera controlli per la propria salute e consigli utili per uno stile di vita sano ed equilibrato. A bordo sarà possibile fare screening gratuiti di peso, altezza e indice di massa corporea, controllare la pressione, il colesterolo e la glicemia, valutare il proprio stile di vita, avere consulenze sulla nutrizione e interventi di primo livello per il trattamento del tabagismo.
Uno sguardo anche ai più piccoli: il “Treno della Salute”, infatti, propone ai bimbi della scuola primaria laboratori didattici, organizzati in collaborazione con le aziende sanitarie, sulla corretta alimentazione e sull’importanza dell’attività motoria.
Un focus speciale, infine, sarà dedicato a Medici con l’Africa Cuamm e all’impegno sul campo: grafica, video e immagini permetteranno di conoscere da vicino il lavoro del Cuamm in Sierra Leone dove sono attivi diversi progetti in collaborazione con la Regione Veneto.

A bordo del convoglio anche l’Ulss 3 Serenissima. «È bello quest’anno – ha sottolineato il direttore generale Giuseppe Dal Ben – veder partire da casa nostra questa iniziativa di respiro internazionale. Sul “Treno della Salute”, che la Regione del Veneto sostiene fortemente anche attraverso le aziende sanitarie che via via si passano il testimone, trovano posto insieme gli sforzi di prevenzione e cura fatti dal CUAMM in una terra lontana, la Sierra Leone, e quelli quotidianamente messi in atto dal Servizio sanitario regionale nelle città del Veneto».
«Come operatori sanitari – ha aggiunto Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione – stiamo dentro al treno come coloro che caricano la caldaia di carbone, per dare slancio al viaggio. Insieme ai colleghi delle altre Ulss, che si alternano nella presenza sui vari vagoni, proponiamo ai visitatori, anche grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni di volontariato, la rilevazione dei principali parametri per lo screening cardiovascolare, glicemia, colesterolo, Indice di Massa Corporea, pressione arteriosa, e attività di sensibilizzazione riguardo a screening oncologici, nutrizione, attività motoria e fumo».
Tra i primi visitatori, ieri mattina nel primo giorno di attività del “Treno della Salute”, i giovanissimi allievi – due classi di terza elementare – dell’Istituto Morosini di Venezia.

Un’iniziativa di cui i media locali hanno già cominciato a parlare:

In allegato la locandina dell'iniziativa

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Segreteria OMCeO Ve
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