Medicina generale: il ministro Lorenzin proroga le graduatorie

Un decreto molto atteso dai giovani medici: lo ha consegnato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, lo scorso primo febbraio, in occasione del primo incontro a Roma con il nuovo direttivo della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini. Il provvedimento, che consente per sei mesi - e non per 60 giorni come previsto dalla legge - lo scorrimento della graduatoria per l'accesso al corso di Medicina Generale del triennio 2017-2020, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale sabato 3 febbraio. 

«Consegno questo decreto appena firmato nelle vostre mani, come atto di rispetto per tutta la Professione», ha spiegato il Ministro. Il provvedimento permette di riassegnare tutti i posti che siano resi vacanti per cancellazione, rinuncia, decadenza. Come spiega la FNOMCeO, infatti, «nel 2017 si è verificato uno sfasamento tra il concorso per il Corso di formazione in Medicina Generale e i Concorsi per l’accesso alle Scuole, il che avrebbe fatto sì che non tutti i posti lasciati liberi dai vincitori del primo che avessero poi preferito entrare nelle scuole potessero poi essere riassegnati. E questo a dispetto della prossima carenza di Medici di Medicina Generale, più volte denunciata dalla stessa FNOMCeO e dai sindacati».
«​Ringraziamo il Ministro - ha commentato il neopresidente Filippo Anelli - per questo provvedimento che andrà a ‘tamponare’ una situazione difficile e sottolineiamo la necessità di avere un aumento delle borse, sia per il Corso in Medicina Generale, sia per le Scuole di Specializzazione. Gli errori di programmazione del passato stanno già causando, in molte Regioni, una carenza di Medici di Medicina Generale. È necessario porre rimedio al più presto, aumentando il numero delle borse e approvando il nuovo Accordo Collettivo Nazionale che renda flessibile il rapporto tra numero di medici e cittadini: due provvedimenti indispensabili se si vuole garantire la medicina del territorio».

Soddisfatta anche la FIMMG, la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, che nei mesi scorsi aveva sollecitato il provvedimento. «Alla luce - ha spiegato il segretario nazionale Silvestro Scotti - della carenza di medici di famiglia sempre più evidente e denunciata proprio in questi giorni da tutti i media nazionali, non intervenire sarebbe stata una beffa. Grazie alla pronta risposta del Ministro Lorenzin con una proroga viene ora scongiurato il rischio di non assegnare tutti i posti disponibili nei corsi di formazione con la conseguente gravosa perdita di borse di studio. È sicuramente una goccia in un mare, ma va sottolineato che come FIMMG speriamo che all'attenzione del ministro segua quella delle Regioni che proprio nelle prossime settimane definiranno i bandi per il prossimo anno dove non è più rimandandabile un significativo aumento delle borse di studio».

In allegato il decreto firmato dal ministro

Segreteria OMCeO Ve
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