E tu: hai richiesto la tua PEC? È obbligatoria!

Si avvisano i colleghi che la Legge n. 2 del 28.01.2009 obbliga tutti gli iscritti ad un albo professionale a dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata o PEC.

La legge n. 2 del 28.01.09 GU n. 22 del 28.01.09, supplemento ordinario n. 14 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico nazionale) riporta al capo 7: “I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6 entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata”.

La maggior parte degli iscritti che hanno aderito alla norma ha scelto la PEC fornita gratuitamente dall’Ordine. Tuttavia si riscontra che molti colleghi non la sappiano usare e non la leggano periodicamente, come previsto.

Durante quest’anno questo strumento diventerà, invece, il canale prioritario di comunicazione con gli iscritti e, a partire dal 2018, la via esclusiva per tutte le comunicazioni ufficiali con l’Ordine. Pertanto, si invitano i colleghi ad utilizzarla e, se ancora non ne dispongono, di dotarsene in tempi brevi.

Si ricorda che è ancora possibile richiederla gratuitamente all’Ordine, utilizzando il modulo predisposto sul sito nella sezione “richiedi la tua PEC”, cliccando nell'apposito riquadro in home page.

Questa è una delle procedure obbligatorie per legge, afferenti al processo di digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, che servono a ridurre costi e procedure burocratico-amministrative sia per gli Enti sia per i professionisti. Si invitano, dunque, i colleghi a prendere confidenza con questi nuovi strumenti per facilitare non solo le funzioni dell’Ordine, ma anche le proprie competenze ed opportunità.