RINVIATO il Convegno "Attualità in calcolosi della colecisti e della via biliare"

SI COMUNICA CHE L'EVENTO E' RINVIATO A DATA DA DESTINARSI CAUSA EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19

In Italia sono affetti da calcolosi biliare circa 3 milioni di persone. La malattia colpisce circa il 14% della popolazione generale adulta. La percentuale sale al 20% nella popolazione a rischio. L'incidenza è dello 0,5-0,6% per anno che corrisponde a circa 150.000 nuovi casi di calcolosi della colecisti all'anno.

La prima colecistectomia laparoscopica è stata attribuita a Philippe Mouret nel 1987; spetta a questo geniale chirurgo francese l’idea di applicare la chirurgia laparoscopica al trattamento della colelitiasi con tutta la filosofia miniinvasiva.

Se nel 2000 infatti il 74% delle colecistectomie era effettuato per via laparoscopica in Italia attualmente viene indicato dalla Regione Veneto che in un reparto di Chirurgia dove si tratta questa patologia debbano essere effettuate almeno 100 procedure /anno che il 90% delle colecistectomie debbano essere operate con questa tecnica come standard di qualità per il Servizio Sanitario Regionale dati gli indubbi vantaggi dell’intervento così eseguito con una adeguata casistica per èquipe per ridurre complicanze e mortalità .

La calcolosi della colecisti può essere diagnosticata in associazione a quella della via biliare princi-pale ed in tal caso tecniche endoscopiche e chirurgiche possono essere utilizzate in successione o talvolta in concomitanza durante la stessa seduta in casi particolari.

Scopo dell’evento e fornire ai medici di medicina generale o non specialisti del settore un aggior-namento su diagnosi clinica e strumentale, terapia medica e tecnica chirurgica con i principali interventi utilizzati attualmente in alcuni centri della nostra provincia.

Di particolare rilievo la selezione del paziente in casi di calcolosi paucisintomatica in soggetti pluripatologici in cui l’indicazione all’intevento deve tenere conto di situazioni coesistenti e l’analisi costo/beneficio, la prevenzione e terapia delle possibili complicanze nel postoperatorio sono le premesse indispensabili ad una chirurgia elettiva comune in tutti i reparti di chirurgia generale.