Comunicare con i pazienti stranieri: un questionario e un convegno per imparare

Data di inserimento: Venerdì, 11/01/19 - Segreteria OMCeO Ve

Carissima/o collega,
noi medici (medici di famiglia, pediatri, specialisti ambulatoriali, dipendenti ospedalieri, odontoiatri), ogni giorno, da soli e senza mai essere stati preparati ci troviamo ad affrontare le difficoltà della comunicazione con pazienti di cui non conosciamo la lingua, la cultura, le abitudini di vita.
Come prendersi cura di qualcuno di cui non riusciamo a comprendere i reali bisogni e che non capisce il nostro linguaggio? Eppure, in qualche modo, inesorabilmente, giorno dopo giorno le richieste dei pazienti stranieri ricevono puntualmente le nostre risposte…

Per tutti noi medici si tratta dell’ennesima complicazione nel nostro lavoro, l’ulteriore difficoltà che siamo chiamati a superare, ci piaccia o no; basti pensare ai nostri obblighi deontologici o anche solo a quelli che ci impone la legge. Ma come fare?
Rispondendo al questionario anonimo, che troverai aprendo il link alla fine di questo articolo (21 domande che necessitano di rapide risposte), potrai contribuire in modo significativo a scattare un’istantanea della situazione nel nostro territorio, la Provincia di Venezia.

Ringraziandoti del tempo che ci vorrai dedicare – davvero ti basteranno 10 minuti – ci teniamo a farti sapere che i risultati di questo questionario supporteranno il convegno accreditato ECM che abbiamo organizzato proprio sulla comunicazione con il paziente straniero (“SEGNI, SINTOMI, DIALOGO”) e che si svolgerà presso la sede dell’Ordine in due incontri nel prossimo mese di febbraio, precisamente martedì 5 la sera e sabato 9 la mattina, di cui alleghiamo la locandina. Il convegno è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Venezia – Assessorato alla Coesione Sociale.
Per la migliore riuscita dell’evento sono sicuramente utili le tue risposte al questionario: potrai inviarle entro il 27 gennaio. Anzi: prendilo in mano il prima possibile, così non si confonderà con le molte altre di cose da fare. Altrettanto importante sarà poi la tua partecipazione al convegno. Ti aspettiamo, iscriviti subito!