Il curriculum del medico - Aggiornato con Piccola Guida e articolo del "Il Gazzettino" del 6/11/2015

di Giovanni Leoni - In un articolo de "Il Gazzettino"  in data  27.07.2015, sezione di Venezia- Mestre - pag . 7 (in allegato), a firma della giornalista Filomena Spolaor è stato evidenzato il caso di una signora che desiderava scegliere tra i medici di medicina generale convenzionati un collega in posseso di una particolare specializzazione, nello specifico la Gastroenterologia.

Le competenze del medico di medicina generale comprendono  tutti i campi della medicina e della chirurgia e pertanto questi colleghi devono coltivare nel tempo un visione per definizione omnicomprensiva dello scibile medico - E' una scelta che può derivare dal desiderio di un rapporto continuativo e fiduciario con i pazienti e le loro famiglie che a volte attraversa intere generazioni, o al contrario una opportunità di lavoro concreto alla fine di un corso di studi di specialità post laurea che può essere stato di 4-5-6 anni .

Quest' ultimo  concetto vale per i medici formatisi ante il Titolo IV del d.lgs. 17 agosto 1999 n. 368, modificato dal D. Lgs. n. 277/2003,  in cui è prescritto come requisito fondamentale ai nuovi medici di medicina generale, abilitati dopo il 31/12/1994, il conseguimento del Diploma di formazione specifico in medicina generale, necessario per l'esercizio dell'attività di medico chirurgo di medicina generale nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Il possesso del diploma costituisce requisito necessario per l’iscrizione alla specifica graduatoria unica regionale, finalizzata all’accesso alle convenzioni con il SSN in qualità di medico di Medicina Generale.

Il corso di studi è triennale e quindi paragonabile ad una specializzazione - Il  medico di medicina generale o medico di base, nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, è l'ufficiale sanitario di primo livello, con competenze di assistenza sul territorio.

Molti medici attualmente in servizio sono in possesso del titolo di specialista nelle più svariate branche con particolare predilezione per quelle internistiche. Normative a parte, ben evidenziate nell'articolo allegato che vi invito a leggere, è possibile che una parte dei medici convenzionati vogliano essere considerati dai loro pazienti per quello che è il loro reale lavoro pratico, non per quello di specialista di settore, anche se in qualche studio o sul ricettario personale vi è la nota della specialità conseguita, a volte anche più di una, autentico valore aggiunto alla competenza professionale globale.

Sono moltissimi i colleghi in posseso di vari diplomi post laurea, che però possono essere allegati o meno al fascicolo personale conservato in ogni Ordine Provinciale in quanto non vincolanti per ottenere l'iscrizione all'Ordine stesso.

I requisiti vincolanti sono la laurea in medicina e chirurgia e l' abilitazione professionale, il corso di studi più lungo in assoluto all'Università.

E' allo studio una revisione della anagrafica nazionale a livello FNOMCeO che potrà portare ad una decisa implementazione del curriculum di ogni sanitario. Il database attuale di ogni ordine provinciale rimanda al sito della federazione nazionale che comprende nome e cognome dell'iscritto, data di nascita e ordine provinciale di appartenenza.

In allegato una Piccola Guida per trovare più facilmente i dati esistenti comprese le Specializzazioni spontaneamente già registrate.

Per il momento ringraziamo la signora che ha risollevato questa aspetto della professione con l'impegno di portare in discussione al prossimo Consiglio dell'Ordine di Venezia la possibilità di pubblicarre sul sito dell'Ordine il database generale dei nostri circa 4000 iscritti su base dell'adesione volontaria, come da norma di legge, del singolo medico comprendente le specializzazioni aggiornate , evoluzione dell''ultimo Albo cartaceo in formato libro ormai datato.

Siamo in piena era di comunicazione globale e di desiderio di conoscenza e trasparenza, questo articolo è un segno dei tempi, premesso che la pubblicazione del solo titolo di specialità è  riduttiva per un medico che ha nella  formazione continua, che comprende ogni forma di aggiornamento, dalla lettura privata alla partecipazione congressuale, alla formaziona a distanza  via internet, uno dei suoi principali doveri verso i pazienti .

Da segnalare il dramma dei circa 9000 giovani laureati in Medicina in Italia che dopo 6 anni di studi si trovano per il 2015 con 6.363 borse di studio per la specialità e circa 1000 posti  per il triennio 2014 - 2017 in medicina generale: e chi resta fuori ? e chi è rimasto fuori negli anni passati ? Questi sono i problemi di una miope programmazione sanitaria a livello nazionale.

Cordiali saluti a tutti.                    Giovanni Leoni

 

PS : l' articolo originale pubblicato in data 27/7/2015 (con allegato Mcurr) ed aggiornato con  la "Piccola Guida "  in data 9/8/2015 è  già stato letto fiino ad oggi 6/11/2015  565  volte -

L'ultimo aggiornamento  è dedicato all'articolo odierno pubblicato sul "Il Gazzettino"  a firma della giornalista Filomena Spolaor  di cui si allega copia .

L'OMCeO Provincia di Venezia  ringrazia la testata  "il Gazzettino" per la costante e fattiva collaborazione nell'intento di migliorare sempre il servizio alla popolazione.

 

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