Respiriamo tutti bene a fondo … i PM10 (*)

Respiriamo tutti bene a fondo …  i PM10 (*)

Come a febbraio 2016 ( http://www.ordinemedicivenezia.it/news/notizie-medici/citt%C3%A0-come-camere-gas-%C3%A8-emergenza-i-pediatri ) anche oggi 18/12/2016  un  gruppo di  Pediatri e di Medici  di Famiglia  di Mestre e  Venezia hanno scritto una lettera aperta tramite le testate locali alla Città  in senso lato,  al Sindaco  che la rappresenta in toto, all’Ordine che è la loro  istituzione di riferimento.

In poche righe vogliono esprimere  la loro  profonda  preoccupazione per la pessima qualità dell’aria  che si respira in città e per i conseguenti danni alla salute di tutti ed in particolare delle fasce più deboli, bambini e anziani (allegato 1) .

I dati scientifici  atmosferici impietosi  reperibili al sito ARPA Veneto (http://www.arpa.veneto.it/arpavinforma/bollettini/aria/aria_dati_validati.php?provincia=Venezia )    e la  loro vita  professionale quotidiana unita alla  loro esperienza sul campo maturata nel tempo  li spingono  a rinnovare un  appello alla Politica  ed alle Istituzioni nell’interesse  di tutti.

Nel mare del problemi che ogni giorno si sommano sulle scrivanie fisiche e virtuali dei preposti  i nostri colleghi vogliono attirare l’attenzione di tutti noi sul quotidiano dei loro pazienti perché sono preoccupati per loro e di riflesso per la salute della popolazione in generale.

Nei bambini poi è dimostrata la correlazione fra livelli di inquinamento atmosferico e basso peso alla nascita , aumento di polmoniti  e bronchiti, asma, tosse secca notturna  e riduzione della capacità respiratoria . Evidentemente gli accessi in ambulatorio con la tipologia di patologie specifiche  sono recentemente aumentati. Leggete un pò qui  (allegato 2) .

Secondo i dati dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità  - OMS - circa un terzo delle malattie che colpiscono  l’infanzia, dalla nascita ai 18 anni originano da un ambiente insalubre o insicuro.

Certo necessita coraggio per avviare un progetto di ammodernamento del riscaldamento domestico e per uffici  su larga scala con impianti più efficienti e meno inquinanti  magari con importanti incentivi fiscali, un progetto di passaggio all’elettrico o a combustibili meno inquinanti  per i trasporti urbani come quello  recente in opera da parte di ACTV  ( http://www.veneziatoday.it/green/mobilita/vaporetti-battelli-rimotorizzati-actv-diesel.html ) o di Alilaguna con  il natante elettrico “Scossa”  ( http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/mobilita/2016/12/14/vaporetto-elettrico-scossa-su-canal-grande-a-venezia_dc656a75-d49e-4305-8ce5-97b3fb898604.html ) .

Stesso problema per il parco  autobus linee urbane ed extraurbane.

L’articolo su “Scossa “ conclude con “ Il PM 10 si combatte con  la tecnologia “ .

E’ vero, e nel nostro quotidiano privato un passaggio alle  caldaia a condensazione  per uso domestico invece del viaggio vacanza sarebbe utile per tutti , per chi se lo può permettere naturalmente,  ma  dico solo pensateci.
      
Al contrario  un impietoso articolo sul Sole 24 ore definisce le stufe a pellet  come  prima causa di inquinamento da Pm10 nell’aria della Lombardia, Le stufe che molti definiscono ecologiche. In cifre: la voce “combustione di biomasse legnose” rappresenta il 45% di tutte le polveri fini che respirano gli abitanti della regione, certificano le analisi dell’Arpa Lombardia.  ( http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-06-14/smog-lombardia-stufe-pellet-prima-causa-pm10-120910.shtml?uuid=ADVdBnb&refresh_ce=1 ) - Leggete e  pensate anche a questo.  

All’Università mi dicevano, “ Leoni sui libri c’è scritto tutto, basta leggere “ .

Adesso c’è Internet , ma bisogna saper scegliere.
 
Alla base di tutto naturalmente le risorse finanziarie ma anche  un  interesse condiviso.

E’ possibile che  un programma straordinario di lavaggio strade intensivo,  con inasprimento della limitazione  temporanea al traffico  urbano per i mezzi privati più  vetusti  magari  sia utile e  di impatto visivo per tutti,  un “ricordo visibile”  che le cose non vanno bene. Trovate molto anche qui  (allegato 3) 

Perchè non è possibile che  per far funzionare le cose ci debbano pensare sempre gli altri, tutti dobbiamo fare qualcosa, si chiama “ Educazione Civica “  .

E’ triste vedere i porta biciclette vuoti a Mestre perchè se le sono fregate, era una buona idea per diminuire  il traffico residenziale.
(http://www.ilgazzettino.it/nordestveneziabiciclette_bici_rubate_bike_sharing_mestre-238781.html )  

Ricordo poi che  all’interno del Patto per Venezia firmato pochi giorni fa in data  26/11/2016  dal Sindaco  Brugnaro sono in arrivo per la città lagunare  457 milioni di euro in 4 anni per infrastrutture, opere per ambiente, valorizzazione culturale e turistica. Per chi non l’avesse letto lo trova qui (allegato 4) .  Spero che le vicissitudini governative non  influenzino l’iter dei lavori  - Lo ritengo qualcosa di concreto per il contesto cittadino,  in particolare parlo della riqualificazione urbanistica nel senso più esteso del termine,  dopo le infinite, e motivate purtroppo, polemiche sul Mose.  

Vedo nel futuro dei  “discendenti” del Senato della Repubblica che ha  promulgato nel 1330 la prima legge  sulla conservazione della laguna ,  studio, gare e progetti,  anche per l’inquinamento atmosferico,   come istituzione noi  siamo certamente  pronti a fare la nostra parte. 

Perdonatemi l'uso dei link e degli allegati, ma ritengo che sia un buon sistema per  estendere rapidamente la conoscenza su punti specifici per i più appassionati, ben conscio che stiamo trattando  della minima parte del sapere disponibile.

Cari saluti  a tutti


Il  Presidente OMCeO Provincia di Venezia
                 Dr. Giovanni Leoni

      

 

Nota
(+) La sigla PM10 (Particulate Matter o Materia Particolata, cioè in piccole particelle) identifica una delle numerose frazioni in cui viene classificato il particolato, quel materiale presente nell'atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico (ovvero corrispondente al diametro di un'ipotetica sferetta di densità uguale a 1 g/cm³ ugualmente veicolata dall'aria) è uguale o inferiore a 10 µm, ovvero 10 millesimi di millimetro.

È costituito da polvere, fumo, microgocce di sostanze liquide denominato in gergo tecnico aerosol: esso, infatti, è un insieme di particolati, ovvero particelle solide e liquide disperse nell'aria con dimensioni relativamente piccole. Queste particelle presenti nell'atmosfera sono indicate con molti nomi comuni: polvere e fuliggine per quelle solide, caligine e nebbia per quelle liquide.

vedi anche  https://it.wikipedia.org/wiki/PM10

In allegato  la stampa dedicata di oggi 18/12/2016.

 

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