Vaccini anti Covid dagli MMG, Scassola (FIMMG Veneto): «Molto soddisfatti, un ottimo risultato»

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA - FIMMG VENETO - 12.03.2021

Vaccini anti Covid negli ambulatori dei medici di famiglia: siglata l’intesa con la Regione. Il segretario della FIMMG Veneto Maurizio Scassola: «Grande soddisfazione per un ottimo risultato raggiunto»

Dopo un paio di settimane di trattative, è stato siglato ieri l’accordo tra la Regione Veneto e i sindacati di categoria per la partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale anti Covid. «Siamo molto soddisfatti per l’ottimo risultato raggiunto – commenta il segretario della FIMMG Veneto Maurizio Scassola – e anche per l’accelerazione che la trattativa ha subito negli ultimi giorni che ci ha consentito di chiudere in fretta l’intesa. Sono davvero contento di questo risultato perché la popolazione veneta ha finalmente un punto di riferimento organizzativo e trova nel proprio medico di famiglia l’attore principale, quello con cui è più in sintonia, in una fase pandemica in cui le persone sono tutte fragili e hanno bisogno di informazioni e di un’organizzazione protettiva».

«Vogliamo davvero ringraziare – prosegue il segretario – l’assessore Manuela Lanzarin, il direttore generale Luciano Flor e la dirigente delle cure primarie Maria Cristina Ghiotto per la grande sintonia, lo spirito sempre costruttivo e propositivo del confronto e l’assoluta collaborazione che hanno contraddistinto tutte le fasi della trattativa, disponibilità che ha permesso fossero accolte le nostre istanze».

Grazie a questo accordo – che li inserisce pienamente nel piano vaccinale preparato dalla Regione Veneto – ai medici di medicina generale viene riconosciuto il ruolo indispensabile che svolgeranno durante la campagna.
Avranno, inoltre, voce in capitolo in caso di correzione in corsa della campagna vaccinale. L’intesa prevede, infatti, due livelli di monitoraggio, uno centrale e l’altro periferico, cioè nelle aziende sanitarie, per verificare e revisionare, se si rendesse necessario, i modelli organizzativi della vaccinazione.
Recepito anche in Veneto il finanziamento stabilito a livello nazionale – 6,16 euro per ogni vaccino, 18,9 euro per quello domiciliare – la Regione ha deciso poi un ulteriore riconoscimento sotto il profilo economico a copertura della complessità organizzativa che i medici di medicina generale dovranno affrontare per partecipare alla campagna vaccinale. «Un punto questo – aggiunge Scassola – che ci riempie di orgoglio perché è la prima volta che possiamo contare addirittura su un finanziamento dedicato».

I medici di famiglia veneti entreranno in azione non appena saranno garantite le scorte e la tipologia di vaccino da somministrare. «Noi siamo pronti – sottolinea ancora il segretario generale di FIMMG Veneto – l’ipotesi più plausibile è che si riesca a partire nel giro di un paio di settimane, cioè entro la fine di marzo». Le prime a iniziare i vaccini sui pazienti potrebbero essere le medicine di gruppo, già strutturate a livello organizzativo.

Dalla FIMMG Veneto, infine, un accorato appello ai cittadini. «Vi chiediamo in questa fase delicata – conclude Maurizio Scassola – di non telefonare ai vostri medici di famiglia per prenotare le vaccinazioni anti Covid perché in questo momento non possono rispondervi, non avendo a disposizione alcuna agenda. Saranno loro stessi o le aziende sanitarie a contattarvi tempestivamente appena sarà possibile».

FIMMG Veneto

Segreteria OMCeO Ve
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