Confronto e incontro: ottobre tempo di Venezia in Salute

Una giornata di confronto sul tema dell'acqua e un'altra dedicata all'incontro tra la popolazione e il mondo della sanità, in tutte le sue sfaccettature. Può riassumersi così l'edizione 2015 di Venezia in Salute (VIS), la manifestazione giunta ormai alla quinta edizione e che si configura come un appuntamento fisso dell’autunno veneziano. E quest'anno non si poteva non tener conto della presenza anche in laguna di Expo 2015, con il padiglione Aquae, costruito al Vega a Marghera, unico in Italia a svolgersi lontano dalla kermesse milanese pur essendone un evento satellite a tutti gli effetti. Per questo la VIS 2015 sarà preceduta, il 3 ottobre, da un convegno che riguarda il tema dell'acqua. L'acqua è salute e benessere il titolo della giornata di studi che vedrà il coinvolgimento di tutte e quattro le aziende sanitarie della provincia in un confronto sul possibile impiego “sanitario” di questo bene così prezioso e, purtroppo, sempre più scarso.

All'origine del convegno una considerazione da superare: che la sanità sia sempre e solo fonte di spesa. La riflessione porterà a individuare possibili sviluppi per coniugare buona sanità e possibilità di generare reddito, anche in ambito sanitario. Il nostro territorio, per gran parte bagnato dal mare, ha una costa che si estende da Bibione a Chioggia: può allora l’acqua, possono la spiaggia e la balneazione essere fonte di buona salute e possibilità di sviluppo economico?

Le aziende sanitarie porteranno i progetti innovativi che stanno realizzando in questo settore. Il convegno avrà la presenza di illustri ospiti: le due lezioni magistrali d'apertura, ad esempio, saranno affidate al professor Gaetano Maria Fara, ordinario all’Università La Sapienza di Roma e alla professoressa Nelli-Elena Vanzan Marchini, storica veneziana. Il primo si occuperà di Impiego dell’acqua a scopi igienici e terapeutici, la seconda di talassoterapia e ospedali marini. Di grande prestigio anche la chiusura del convegno, che ospiterà anche l'associazione degli albergatori, affidata ad Arrigo Cipriani, storico imprenditore lagunare impegnato in una relazione sulla qualità e la tradizione nella ristorazione a Venezia.

Chiusa la riflessione, il giorno dopo, domenica 4 ottobre, il mondo sanitario si aprirà, invece, all'incontro e al confronto con la popolazione nelle piazze cittadine. L'obiettivo ormai consolidato è il coinvolgimento dei veneziani in un percorso di educazione sanitaria a 360 gradi e di valorizzazione delle buone pratiche di vita. Un evento frutto della consolidata partnership tra l'Ordine di Venezia e il Comune (Ufficio per la Programmazione Sanitaria e Settore Grandi Eventi) e che, anche quest'anno, vedrà la partecipazione di almeno 20 tra associazioni, enti, aziende sanitarie pubbliche e privati operatori della sanità dell’area metropolitana veneziana che continuano a mettersi in gioco.

La città si trasformerà così in un vero e proprio villaggio della salute: saranno allestiti una ventina di stand con materiale informativo e sarà realizzato uno spazio espositivo per un ciclo di mini conferenze, della durata di 10 minuti l'una, per dare la possibilità a ogni realtà di presentarsi e di offrire il proprio contributo. VIS, insomma, è un aiuto concreto per la popolazione, ma anche un'importante vetrina per le aziende sanitarie dell'area metropolitana, le associazioni di volontariato e i vari gruppi no profit, parti attive del progetto.

Ed è anche per questo che l'Ordine dei Medici di Venezia conferma anno dopo anno la scelta, azzeccata, di interagire con tutti questi soggetti attivi della società civile. Perché l'ottica è una sola, quella della sinergia collaborativa: condividere i percorsi e gli obiettivi di salute. Nella consapevolezza che la gestione della salute non è delegabile: per ogni cittadino deve essere un compito di primaria importanza. Ognuno deve farsene carico.

Chiara Semenzato, Giornalista - Collaboratrice Omceo Venezia

In allegato la locandina e la brochure del convegno