Responsabilità professionale: audizione della FNOMCeO al Senato

Le linee guida per le buone pratiche clinico - assitenziali al centro dell'audizione, ieri pomeriggio, della FNOMCeO alla XII Commissione Igiene e Sanità del Sanato. La presidente Roberta Chersevani, il suo vice Maurizio Scassola, il componente del Comitato Centrale Guido Marinoni, e il presidente nazionale della Commissione Albo Odontoiatri Giuseppe Renzo hanno portato le istanze della categoria sul disegno di legge 2224, quello che definisce le disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario.

“Davanti a voi - hanno spiegato - non avete un soggetto che cerca di garantirsi una posizione privilegiata, ma un alleato che combatte e vuole continuare a combattere ogni giorno sul campo a garanzia di un diritto alla salute che non può prescindere dalla prevenzione e gestione del rischio clinico: la responsabilità degli operatori della salute è un problema che deve assumersi il Paese e non deve essere lasciato alla attività lobbistica di singole categorie professionali”.

La FNOMCeO ha chiesto: che nel provvedimento di parli di “responsabilità medica e sanitaria” (e non solo sanitaria); che venga riscritto l'articolo 5, quello appunto che definisce le linee guida e su cui le professioni sanitarie non sono state per ora coinvolte; che venga modificato anche l'articolo 7 che stabilisce le responsabilità tra medici, strutture e liberi professionisti e che sarebbe punitivo, ad esempio, per gli odontoiatri che per oltre il 92% lavorano in proprio.

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