Convegno: "La comunicazione con il paziente straniero"

L'OMCEO di Venezia organizza il convegno dal titolo: "La comunicazione con il paziente straniero" che si svolgerà Mercoledì 15 Giugno 2016 presso la Sala convegni “Caterina Boscolo” OMCeO Venezia - Via Mestrina, 86 - Mestre (Ve).

Finalità del convegno è analizzare e comprendere le difficoltà di comunicazione dei medici italiani (MMG, PLS, Medici Ospedalieri, Specialisti Ambulatoriali, Medici dei Servizi …) con i pazienti stranieri, siano essi emigrati o profughi, la cui percentuale è costantemente in aumento nelle nostre comunità. Il medico non ha mai ricevuto nel suo percorso di studi e lavorativo una formazione specifica per relazionarsi efficacemente con lo straniero, il che pone problemi di non facile soluzione non solo nell’attività ambulatoriale in elezione, ma anche e con ancora maggiore criticità nelle situazioni di urgenza ed emergenza, quando, tra le altre cose, al medico spetta anche di riscuotere il consenso del paziente informato delle procedure diagnostiche e terapeutiche che si renda necessario attuare in tempi stringenti.

La serata – vedi il programma in allegato – avrà un impianto seminariale, senza alcuna pretesa di addivenire a conclusioni esaurienti sull’argomento. Al contrario si prefigge di fare emergere le attuali competenze dei medici a livello di comunicazione con lo straniero e di individuare percorsi di formazione pratica, per implementarle.

A questo scopo i lavori si svolgeranno in buona parte in tre piccoli gruppi, così da focalizzare i seguenti ambiti:

1. come ci si sente stranieri? svolgeremo un lavoro di narrazione/ascolto basato sulle proprie esperienze di estraneità, sulle difficoltà (es: linguistiche, comunicative) che si incontrano in contesti che non ci sono familiari e sulle strategie che si adottano per superare questi e altri ostacoli;
2. imparare la lingua: è bello? è facile? è utile? quali elementi mettiamo in gioco quando decidiamo di imparare una nuova lingua? proveremo a farli emergere e a metterci nei panni dei nuovi cittadini che arrivano qui da altri paesi e che iniziando una nuova vita devono anche confrontarsi con una lingua che non conoscono;
3. difficoltà e potenzialità del medico di fronte al paziente straniero:

in diverse concezioni - vicine o lontane tra loro - della salute e della malattia la presenza e il corpo suggeriscono comprensioni, dentro e oltre le parole; eppure accade sovente che, nell'incontro tra chi è chiamato alla cura e chi la richiede, mancando le parole di una lingua comune, le difficoltà possano sovrastare le possibilità. Dentro i contesti interculturali come accostarsi a tali esperienze e farle evolvere?

Del resto chi tra noi medici non approccia, spesso o almeno di quando in quando, un paziente straniero? Interrogarci sulla nostra reale capacità di gestire codesta comunicazione, innanzitutto a livello emotivo e poi di contenuti, è una domanda che anche deontologicamente non possiamo eludere, per non considerare con quale impellenza ci venga quotidianamente posta dal continuo mutamento del contesto sociale e culturale in cui siamo immersi come cittadini, oltre che come medici.

Vi aspettiamo numerosi il 15 giugno, per iniziare insieme questo percorso verso una delle tante sfaccettature della nostra professione.

Il Comitato Organizzatore

In allegato il programma.