Tutela della salute pubblica e inquinamento: medici e giornalisti riflettono insieme

La tutela della salute pubblica è una sfida sempre più complessa. L'esposizione a sostanze tossiche, nocive e cancerogene è un fattore rilevante per l'insorgenza di molte malattie. Il campo di analisi e studio è tuttora aperto ai dati scientifici derivati dalla ricerca e ai monitoraggi messi in opera dalle istituzioni pubbliche. Per rilfettere sulla questione e approdare a un un'ampia e approfondita analisi delle fonti inquinanti e del rischio di  patologie correlate l'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Venezia, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti del Veneto e il patrocinio dell'Ulss 3 Serenissima e dell'Ulss 4 Veneto Orientale, propone per la mattina di sabato 13 maggio un momento di approfondimento al Centro Culturale Candiani di Mestre dal titolo Marghera e non solo. Tutela della salute pubblica ed analisi delle fonti inquinanti. 

«Questo appuntamento – sottolinea Gianluca Amadori, presidente dell'Ordine Giornalisti del Veneto – è la dimostrazione che, dalla collaborazione tra professioni diverse, come quelle dei giornalisti e dei medici, possono nascere iniziative di notevole livello, in grado di creare occasioni di analisi e riflessione su temi di grande interesse pubblico, suscitando un dibattito e offrendo occasioni di formazione e di crescita». 

Per Giovanni Leoni, presidente dell'Ordine dei Medici di Venezia, l'evento è in linea con l’articolo  5 del Codice Deontologico del Medico che vincola a considerare l’ambiente nel quale l’essere umano vive e lavora quale elemento fondamentale in grado di influenzare lo stato di salute. «L’impegno per la tutela della salute richiesto  dal nostro codice deontologico – sottolinea Leoni - implica quindi l’offerta di un'appropriata informazione su rigorose  basi scientifiche non solo per la formazione permanente dei colleghi ma anche per la cittadinanza. La collaborazione con i giornalisti diventa quindi stimolante ed opportuna per la descrizione di scenari così complessi».

In occasione del Centenario dalla nascita di Porto Marghera, l'incontro – aperto al pubblico e che assegnerà a medici e giornalisti 4 crediti per la formazione professionale – partirà dall'esame degli effetti dell'esposizione a cloruro di vinile monomero (cvm) e polivincloruro (pvc) degli operai del Petrolchimico, analizzando i casi di patologie correlate emersi nell'ambito del maxi processo, nello specifico tumori primitivi del fegato, tumori del polmone ed altre particolari malattie.
All'interno della mattinata, però, saranno trattati in dettaglio anche i meccanismi di azione e i potenziali effetti sulla salute di inquinanti presenti in aria come le polveri sottili emesse dal traffico automobilistico, dal riscaldamento degli edifici e da altre fonti.
Infine saranno illustrati i potenziali effetti di alcune pericolose sostanze, come le diossine o i distruttori endocrini, per spiegare con quali meccanismi essi possono rappresentare una minaccia anche per la salute delle future generazioni.

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In allegato la locandina con il programma dettagliato dell'evento 

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Segreteria OMCeO Ve
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