Carenza medici: sollecitato dalla CIMO, Mantoan risponde

Negli ospedali veneti mancano quasi 1.300 - 1.295 per l'esattezza - tra medici e chirurghi. In difficoltà soprattutto i reparti di anestesia, rianimazione e di urgenza. Ora non sono più solo supposizioni: l'ufficialità arriva direttamente da Domenico Mantoan, direttore generale della Sanità del Veneto, che risponde nel dettaglio a una lettera inviata lo scorso 15 novembre da Giovanni Leoni, nella sua veste di segretario regionale della CIMO. Nella missiva si chiedeva conto dei dati apparsi nelle settimane precedenti sulla stampa. «Si richiede - scriveva Leoni - il Suo parere su tali notizie e un quadro delle necessità e carenze in
essere a livello Regione Veneto per la dipendenza ospedaliera per Azienda ULSS e Specializzazione». Come riportato questa mattina, mercoledì 12 dicembre 2018, sul quotidiano La Nuova Venezia, Mantoan traccia un quadro allarmante, tra la necessità di una nuova programmazione più corretta e puntuale e il bisogno di rivedere l'accesso alla professione soprattutto nelle modalità e nella quantità delle borse di studio di specialità da assegnare. 

In allegato il pdf dell'articolo de "La Nuova Venezia" e della lettera inviata dalla CIMO Veneto