18/8/2019 Comunicato Stampa congiunto Sindacati Dipendenza Ospedaliera su Delibera Regione Veneto assunzione neolaureati non specialisti

18/8/2019 Comunicato Stampa congiunto Sindacati Dipendenza Ospedaliera su Delibera Regione Veneto di assunzione di 500 neolaureati non specialisti

ANAAO_ASSOMED - AAROI - ANPO - CIMO - FASSID - FESMED - FPCGIL - FPCGIL Medici - FVM

COMUNICATO STAMPA

Le scriventi Organizzazioni Sindacali Ospedaliere del Veneto apprendono con stupore che per la rivoluzionaria Delibera della Regione Veneto sulla “Assunzione e Formazione di 500 giovani laureati non specializzati” pubblicata a Ferragosto è stato dichiarato un lavoro preparatorio di mesi.

Evidentemente un confronto su tale argomento con i rappresentati della Professione è stato ritenuto inutile, la Regione non si stupisca se poi qualcuno manifesta delle perplessità o si rivolge ai propri legali per l’analisi dei suoi contenuti .

A carenze straordinarie , cioè fuori dalla realtà ordinaria , servono interventi straordinari , ma questo non giustifica la messa in discussione dei canali formativi istituzionali e la drastica riduzione del tempo di studio a vantaggio di un orario assistenziale di qualità ridotta, con medici la cui tutela assicurativa è tutta da inventare visto che la loro posizione non è attualmente contemplata , nel massimo storico del contenzioso medico legale, con buona pace della Legge Gelli.

Il problema centrale è l’abbassamento della qualità dell’assistenza al cittadino in un Sistema Sanitario Regionale che ha retto grazie alla buona volontà degli operatori , a migliaia di ore straordinarie , a mancati recuperi e pacchetti prestazionali aggiuntivi, ambulatori aperti di notte ed al sabato con stipendi non confrontabili rispetto alla realtà Europea .

Su questo concordiamo con la posizione della FNOMCeO espressa dal Presidente Anelli, ed in particolare siamo contro un invio allo sbaraglio di una “manodopera professionale “ a basso costo.

Era stato proposto , inutilmente , un allargamento straordinario dei posti in Specializzazione facendo restare la formazione teorica a carico dell’Università e la formazione sul campo a livello di Ospedali in convenzione e/o l’utilizzo degli specializzandi già in avanzata fase di formazione, in un momento storico che ha visto anche un aumento dei posti di specialità a livello centrale.

In questo periodo sono stati sistematicamente celebrati gli interventi strutturali e di edilizia ospedaliera , ma l’indubbio miglioramento delle dotazioni tecniche deve progredire con il ricambio e la qualificazione del personale che continua ad abbandonare il servizio pubblico sia per normale pensionamento che per dimissione volontaria alla ricerca di una migliore qualità di vita.

Se il Pronto Soccorso è la porta d’ingresso di un ospedale, i reparti di Medicina e di Geriatria sono da sempre quelli deputati al maggior numero di ricoveri in urgenza e spesso con letti in appoggio in altri reparti con disagi per tutti , reparti a cui serve la guida di un medico esperto perchè le sue responsabilità sono pesanti e le attuali condizioni di lavoro mettono a dura prova la sua vocazione, la sua scelta originaria.

Noi crediamo che i cittadini abbiano il diritto ad una completa informazione, disponibili comunque ad un incontro .

Distinti saluti .

Le Segreterie OO.SS. Regione Veneto ANAAO_ASSOMED - AAROI - ANPO - CIMO - FASSID - FESMED - FPCGIL - FPCGIL Medici - FVM

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