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Home › Amministratore › Zaia : Priorità a tutti i lavoratori della Sanità delle Case di Riposo ed ai Medici di Famiglia ›Zaia : Priorità a tutti i lavoratori della Sanità delle Case di Riposo ed ai Medici di Famiglia
Data di inserimento: Lunedì, 16/03/20 - Amministratore
Oggi posso condividere con grande apprezzamento questa affermazione del Presidente Zaia - Questo ci indirizza sulla strada giusta per il rispetto dei Lavoratori della Sanità . Un concetto che non era scontato - Giovanni Leoni
Regione del Veneto
Giunta Regionale Agenzia Veneto Notizie
COMUNICATO STAMPA
CORONAVIRUS. IN VENETO DECISI TAMPONI A TAPPETO. DA 3.210 a 11.330 AL GIORNO. ZAIA, “PRIORITA’ A TUTTI I LAVORATORI DELLA SANITA’, DELLE CASE DI RIPOSO E AI MEDICI DI FAMIGLIA”
(AVN) Venezia, 16 marzo 2020
Sul fronte del rafforzamento dell’esecuzione dei tamponi per fronteggiare e limitare l’emergenza coronavirus, la Regione del Veneto ha approntato un nuovo Piano specifico che, nel giro di una settimana, porterà l’effettuazione dagli attuali 3.210 al giorno a 11.330 al giorno, coinvolgendo, secondo le singole potenzialità, tutte le microbiologie della rete ospedaliera regionale.
La novità è stata annunciata poco fa dal Presidente della Regione, Luca Zaia, nel corso del consueto appuntamento per fare il punto sulla situazione.
“Abbiamo già dato ai Direttori Generali delle Ullss – ha detto il Governatore - le indicazioni di predisporre i tamponi, partendo a tappeto, con priorità a tutti i 54 mila lavoratori della sanità, a quelli delle case di riposo, e ai medici di medicina generale. Subito dopo toccherà a tutte le persone che hanno dei sintomi ma che, oggi come oggi, dovrebbero attendere la fine del periodo di osservazione. La filosofia è semplice: più casi isoliamo, più sicurezza creiamo”.
Agli 11.330 tamponi al giorno vanno anche aggiunti i 10.000 che fanno parte del lavoro specifico del Professor Andrea Crisanti, direttore della Microbiologia e Virologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova, che sta effettuando un lavoro di studio, supporto e approfondimento su alcune categorie dei servizi essenziali ,come cassiere dei supermercati, e operatori dei vari servizi pubblici.
“La partita dei tamponi è per noi irrinunciabile – ha sostenuto con forza Zaia – a maggior ragione dopo il risultato di Vò Euganeo dove, criticati da più parti, facemmo il tampone a tutta la popolazione isolando 66 casi, con il risultato che oggi Vò è il territorio più sicuro d’Italia”.
“Mi spiace – ha proseguito il Governatore – che qualcuno continui a dire che sbagliamo, ma a questo punto, sinceramente ce ne freghiamo. Sono gli stessi che ci dicevano che le mascherine non servivano, che non ci hanno detto che il warning erano i respiratori automatici, che non ci dissero che questi pazienti assorbono ossigeno 20-40 volte in più di un normale ricoverato in terapia intensiva e che poteva nascere il problema del congelamento delle condotte di ossigeno negli ospedali, che non ci dissero che respiratori, mascherine e ossigeno erano il cuore del lavoro da fare”.
“
Tutti parlano delle posizioni dell’Oms – ha concluso Zaia – ma noi non l’abbiamo visto qui, in trincea. Abbiamo il massimo rispetto delle idee di tutti ma anche il dovere di pensare prima di tutto ai nostri cittadini e a metterli in sicurezza”.
Agenzia Veneto Notizie
Ufficio Stampa della Giunta Regionale del Veneto
In allegato il comunicato completo
Allegati:
Allegato | Dimensione |
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200316 Regione com.stampa tamponi.pdf | 11.84 KB |
Nota prot 121821 del 16.03.2020_Implementazione misure cautelari e isolamento domiciliare.pdf | 125.16 KB |
Tampone a tutti i sanitari.pdf | 125.16 KB |
Amministratore
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