La tutela della sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie è Legge dello Stato.

Ok all’unanimità da parte dell’Aula di Palazzo Madama al provvedimento per la tutela della sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitari. Tra le novità anche l’istituzione di un Osservatorio nazionale. In caso di lesioni o percosse vi sarà la procedibilità d’ufficio.

05 AGO - Via libera all’unanimità da parte dell’Aula del Senato al Ddl recante disposizioni per la tutela della sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie. Il testo, già licenziato dal Senato il 25 settembre 2019 e lo scorso 21 maggio alla Camera, oggi con l’ultimo passaggio in Senato diventa legge a due anni dalla sua presentazione qui il link dell'articolo dedicato su Quotidiano Sanità

http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=87533
 
In caso di aggressioni sono stabilite le pene di reclusione fino a 16 anni e sanzioni fino a 5.000 euro. Previsti protocolli operativi con le forze di polizia per garantire interventi tempestivi. Istituito anche l 'Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie presso il Ministero della Salute e che dovrà essere costituito, per la sua metà, da rappresentanti donne.

Da  ex medico di Pronto soccorso ed ex medico di Guardia Medica denuncio da troppo tempo che  l' abbandono del servizio pubblico da parte dei camici bianchi e la difficoltà di trovare colleghi interessati a lavorare come carriera  nell'Urgenza Emergenza  deriva da una serie di fattori tra i quali anche la difficile situazione delle aggressioni –  Queste persone che si permettono di aggredire personale sanitario, che è preparato ad aiutare e curare gli altri e non di certo a difendersi, devono essere  punite secondo le leggi finalmente presenti nel nostro ordinamento. Abbiamo bisogno inoltre, nei punti più a rischio, come ad esempio nei Pronto Soccorso , di personale di polizia che sia presente h 24 e impianti di video sorveglianza nelle Guardie Mediche ben evidenti che funzionino da deterrente con collegamenti diretti alle forze dell’ordine e alle portinerie degli ospedali.

Possiamo fare tutti i ragionamenti che vogliamo, ma non tollerare o cercare di capire chi ci maltratta o deride, talvolta ci aggredisce mentre cerchiamo di prenderci  cura delle persone ammalate”.

Prima del disastro Covid avevamo dedicato un Congresso Nazionale  FNOMCeO  con la collaborazione di OMCeO Venezia  in data 1/2/2020  nella Scuola Grande di San Marco - Ospedale Ss Giovanni e Paolo di Venezia proprio su questo tema con la partecipazione del  Presidente FNOMCeO  Filippo Anelli di cui rialleghiamo il link .

https://www.ordinemedicivenezia.it/news/eventi-e-congressi/violenza-contro-gli-operatori-sanitari-filippo-anelli-presidente-fnomceo

Ora finalmente dopo 2 anni di lavoro , incontri , convegni , articoli, docufilm dedicati come Notturno

  https://portale.fnomceo.it/violenza-contro-i-medici-il-docufilm-notturno-disponibile-su-amazon-prime-video/ l

la legge dello Stato Italiano dedica un nuovo  capitolo alla deterrenza degli atti di Violenza contro gli Operatori Sanitari .

Un sentito  ringraziamento a Filippo Anelli che  ha sempre creduto ad una missione quasi impossibile di concretizzare in legge tanti discorsi , a tutti gli Ordini d'Italia , a tutti i Sindacati delle Professioni Sanitarie  che hanno supportato questo impegno, e, se permettete alla Commissione Pari Opportunità de nostro Ordine che con Alessandra Cecchetto, Cristina Mazzarolo, ha prodotto e continua a produrre numerosi eventi proprio sul tema della Violenza . Per me oggi è un vero giorno di festa .

Giovanni Leoni

 

 

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