Centralini intasati e code fuori dagli ambulatori: periodo stressante per i medici di famiglia alle prese oltre che con il normale lavoro anche con la campagna per il vaccino antinfluenzale. «I problemi ci sono - ammette sulla Nuova Venezia di oggi il segretario provinciale della FIMMG e vicepresidente dell'OMCeO veneziano Maurizio Scassola - la situazione è pesantissima, soprattutto negli ambulatori singoli. Abbiamo avviato un confronto con la Regione per avere più personale, che manca, lo diciamo da anni».