Meno passaggi burocratici, tutto più facile da gestire e allora la FIMMG Venezia decide: i presidi di sicurezza per i medici di medicina generale saranno acquistati dalla Federazione. Decisione presa nel corso di una teleconferenza con 400 professionisti di tutta la provincia. A Maurizio Danese, sulle colonne del Gazzettino di Venezia, di oggi spiega il vicesegretario provinciale Maurizio Scassola: «I nostri colleghi lamentano difficoltà. Senza far polemiche con nessuno, perché non è colpa di nessuno, la FIMMG si fa carico del problema: vogliamo dare una mano ad affrontare l'emergenza».